IMBALLAGGI

Polietilene espanso: a cosa serve e le caratteristiche

By Athesis Studio

Gli imballaggi in polietilene espanso sono una delle tipologie di imballo più diffuse ed utilizzate, per proteggere con efficacia i prodotti che vengono trasportati o stoccati nei magazzini. Questo materiale viene, infatti, utilizzato in molti settori, quando si tratta di imballare e trasportare i prodotti più svariati: dai mobili, ai macchinari industriali, fino ai prodotti alimentari o di cantine vinicole. Viene utilizzato anche dalle aziende che si occupano di marmo e  in tutte quelle condizioni in cui è necessario garantire la massima protezione durante le operazioni di stoccaggio e trasporto delle merci.  Ma partiamo dall’inizio e vediamo che cos’è il polietilene.

 

Che cos’è il polietilene

Gli imballaggi in polietilene espanso, come abbiamo detto, presentano diversi vantaggi. Si tratta di  una delle materie plastiche più comuni, molto utilizzata a livello industriale. Viene prodotto e commercializzato sotto forma di bobine, rotoli o fogli.

Dal punto di vista tecnico stiamo parlando di un polimero, che è formato da catene molecolari più o meno lunghe. In base alla sua conformazione chimica si distinguono vari tipi di polietilene, come quello ad alta densità, a media e a bassa densità.

Tra i più utilizzati vi è il polietilene a bassa densità, prodotto attraverso un processo di tipo chimico di espansione. Ne deriva un materiale leggero, spugnoso e malleabile, che resiste bene alla compressione. È proprio il polietilene espanso ad essere molto utilizzato, oltre che per gli imballaggi, anche in diversi settori, come quello edilizio e dell’agricoltura.

Naturalmente nel caso degli imballaggi industriali il polietilene espanso si contraddistingue per la sua versatilità di utilizzato, che lo rende un materiali estremamente conveniente, ma anche resistente e adatto a proteggere anche le merci più delicate. 

 

Quali sono le caratteristiche del polietilene

Sono le stesse caratteristiche del materiale a renderlo ideale per il trasporto e per lo stoccaggio dei prodotti. Il polietilene espanso infatti si presenta come una spugna morbida e sottile. Può essere facilmente tagliato e si adatta ad avvolgere e contenere merci e prodotti di ogni forma. Ecco perché è conosciuto come materiale molto versatile, che può adattarsi alle varie esigenze di imballaggio.

È resistente agli urti e ai graffi, garantendo l’integrità anche delle superfici più delicate. Da ciò capiamo come l’uso del polietilene espanso, specialmente nel settore degli imballaggi industriali, diventa fondamentale, perché può assicurare diversi vantaggi.

 

I vantaggi del polietilene espanso per gli imballaggi

Innanzitutto, fra i vantaggi che possiamo attribuire al polietilene espanso nell’uso per gli imballaggi di tipo industriale, c’è il fatto che si propone come un materiale completamente riciclabile e riutilizzabile. Quindi da questo punto di vista ha tutte le carte in regola per avere un impatto minimo sull’ambiente, valore a cui, al giorno d’oggi, sempre più consumatori prestano attenzione.

La sua caratteristica principale, che poi è anche il vantaggio che ne deriva, è quella di garantire una protezione perfetta delle superfici. È un materiale leggero, flessibile, che può essere prodotto in misure e spessori diversi, per adattarsi ad ogni tipo di imballaggio, dal più grande al più piccolo.

Inoltre, possiede anche proprietà isolanti e, dal punto di vista economico, risulta essere un imballaggio abbastanza economico, soprattutto se consideriamo il rapporto qualità/vantaggi-prezzi.

Queste caratteristiche e l’estrema versatilità fanno del polietilene espanso uno dei materiali da imballaggio più ricercato in quasi tutti i settori industriali.