VIAGGI ESTIVI E PRESTITI

Prestiti per le vacanze: in aumento le richieste da parte degli italiani

By Athesis Studio

Siamo alle porte dell’estate e come sempre ci si prepara al grande esodo di agosto; se è vero che per poter risparmiare si dovrebbe virare su periodi di bassa stagione, sono molte le famiglie costrette per la chiusura delle aziende a dover fare i conti con il periodo più caro dell’anno. Non è trascorso molto da una indagine importante che ha mostrato un rialzo compreso tra il 9 e il 21% per una settimana di ferie, arrivando a contare un aumento di circa 800 euro rispetto ai costi dello scorso anno. Ad avere un ricarico maggiore non sono solo le strutture ricettive, ma soprattutto gli spostamenti dove i voli arrivano a costare quasi il 50% in più. La risposta degli italiani? Non sembra essere quella di rinunciare alle ferie ma piuttosto di chiedere un prestito.

Prestiti per le vacanze, è boom di richieste

Riuscire a resistere al richiamo delle vacanze è impossibile; dopo un anno di duro lavoro e nonostante le previsioni economiche non rosee sembra che nessuno voglia davvero rinunciare alle proprie ferie. Mentre gli interessi sono sempre più alti, le persone sperano che le cose possano riequilibrarsi ma intanto richiedono liquidità: il numero di finanziamenti di questa tipologia si attesta al 30% del totale ma sono numerosi soprattutto quelli pensati appositamente per il mondo dei viaggi. Molte persone non sanno che esistono prestiti appositi pensati proprio per le vacanze e tendono a richiederne uno personale; quello che consigliamo è di navigare su Better Compared dove è possibile visionare tutte le migliori offerte per le diverse categorie individuando proprio la soluzione di liquidità perfetta per sé. 

Le vacanze estive colpite dall’inflazione

La scorsa estate già avevamo assistito ad un aumento importante dei costi a causa del caro-energia che aveva già favorito l’inflazione, ma per il 2023 le cose sembrano peggiorare notevolmente. Una famiglia media dovrà conteggiare circa 800 euro in più rispetto allo scorso anno per trascorrere una vacanza di circa una settimana; questi dati sono stati divulgati da Giovanna Capuzzo, vicepresidente di Federconsumatori.

Sempre secondo le indagini, sembrerebbe però che se è vero che non si rinuncia alla vacanza, le abitudini potrebbero cambiare. In primis si noterà un ritocco della durata del viaggio ma anche della frequenza e non solo: potrebbero cambiare anche le strutture di viaggio, preferendo ad esempio i campeggi che risultano notoriamente molto più economici.

I profili di chi richiede un prestito per le vacanze

Già lo scorso anno era stato profilato l’identikit tipo dell’italiano che contrae un prestito per un viaggio; solitamente il budget a cui si attinge si aggira attorno ai 5500 euro da restituire in circa 4 anni. A richiederlo sono soprattutto i giovani che per esempio non lo utilizzano solamente per le vacanze estive ma anche per eventuali viaggi di nozze.

A confronto: la media di richiedenti prestiti è di circa 41 anni mentre per quanto riguarda il mondo delle vacanze ci si aggira attorno ai 36 anni ma sono tantissimi anche gli under 30 che attivano questa tipologia di contratto.