SHIPPING

Spedizioni internazionali, da Brescia al mondo via MedGate

By Athesis Studio
Spedizioni internazionali, da Brescia al mondo
Spedizioni internazionali, da Brescia al mondo
Spedizioni internazionali, da Brescia al mondo
Spedizioni internazionali, da Brescia al mondo

L'azienda guarda al ventennale che cade nel 2022, in un settore, lo shipping, dove non mancano sfide congiunturali ed evoluzioni formali

Anno complesso il 2020 per le spedizioni internazionali e per gli attori del mondo del trasporto merci, all'opera nelle maggiori città italiane, tra cui Brescia. Come rivelavano infatti lo scorso dicembre i dati del secondo report di Fedespedi sugli effetti economici generati dalla pandemia da Covid-19, il commercio italiano estero verso i paesi extra Ue ha subito una flessione sul fronte esportazione (-12,4% nei primi dieci mesi; -17,3 il dato sull'import) e le aziende del settore hanno dovuto confrontarsi con contrazioni del fatturato nel corso dell'anno (una flessione che ha investito il 70% degli associati alla federazione delle imprese del segmento). Ma per i player delle spedizioni internazionali, compresi gruppi come il bresciano MedGate, il futuro è tutto da scrivere e un cauto ottimismo, secondo lo studio, domina il sentiment delle aziende di spedizione che scommettono su stabilità (37,9%) e leggera ripresa (24,2%) per il 2021.

Ma l'anno appena trascorso non è stato un anno caratterizzato solo dalla pandemia, ma anche dall'avvento di alcune novità sostanziali per coloro che operano nel mondo dello shipping. Dal 1 gennaio 2020, sono entrate in vigore diverse novità nell'ambito degli Incoterms, le regole internazionali per interpretare i termini di resa merce che devono essere espressamente richiamate negli accordi contrattuali tra le controparti. Tra le più rilevanti, la sostituzione del Dat (Delivered at Terminal) con il Dpu (Delivered at Place Unloaded), che amplia quindi i luoghi di destinazione oltre il mero terminal; il cambiamento della copertura assicurativa per la resa Cip (Carriage and Insurance Paid To), estesa al massimo livello di copertura (all risks); la possibilità, per alcune rese, di organizzare il trasporto con mezzi propri, senza rivolgersi necessariamente a un vettore terzo, come previsto da precedenti edizioni di Incoterms.

Dal 2021, invece, è realtà l'abolizione dei certificati di circolazione previdimati (come Eur1), che permettevano di attestare l'origine preferenziale dei beni esportati. Grazie allo status di esportatore autorizzato, che viene rilasciato dall'autorità doganale competente agli operatori economici interessati a ottenerlo dotati di peculiari requisiti oggettivi e soggettivi, è stato semplificata e sveltita la prassi che consente di certificare l'origine di un prodotto, che può avvenire mediante un'autodichiarazione direttamente sulla fattura. Resta la possibilità, per coloro che non detengono lo status, di chiedere ogni volta il rilascio del certificato ma senza la vidimazione già effettuata.

Non mancano, dallo scorso dicembre, anche domande sugli effetti dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea sulle esportazioni dirette OltreManica, sebbene alcune procedure doganali, e controlli o requisiti di pre-notifica su prodotti sanitari e finosanitari, siano attualmente in regime di proroga e gli scenari cambieranno solo dal gennaio 2022.

 

Una spedizione di successo è quindi un'operazione molto più complessa del mero trasporto della merce verso una destinazione pattuita tra le controparti: ecco perché il fattore consulenza, complementare a quello dell'assistenza completa fin dalla presa in carico, diventa cruciale in un mondo dove evoluzioni normative e scenari geopolitici influiscono su queste peculiari attività. Proprio con l'obiettivo di offrire la miglior soluzione logistica per il trasporto di ogni merce, anche quelle contraddistinte da materiali pesanti o fuori sagoma, lavora MedGate, che si occupa di spedizioni e trasporti internazionali tra aziende, da Brescia e da Torino. Nel 2022, MedGate raggiungerà il traguardo dei vent'anni di attività: un lasso temporale ampio nel quale l'azienda, che a Brescia ha la sua sede legale, operativa e commerciale, ha potuto sempre più rafforzare la sua proposta che verte sull'intermodalità (via aerea, mare, su strada), su un network di operatori diffusi in decine di paesi nel mondo (che consente quindi anche le spedizioni estero su estero) e su un approccio personalizzato ai bisogni di ogni cliente. La consulenza sugli aspetti burocratici, e la preparazione degli aspetti documentali, sono parte integrante dell'obiettivo di far giungere a destinazione la merce in velocità, e sicurezza (grazie a un approccio assicurativo all risks garantito per tutte le destinazioni e variabile a seconda della tipologia di merci).

A facilitare la conoscenza dei servizi offerti dal player bresciano, anche il digitale, grazie a un bot sul sito: oltre a illustrare la realtà aziendale, e consentire l'accesso alle preziose risorse informative gratuite, il bot di MedGate consente di avviare un consulto via Whatsapp e di richiedere, via mail, una quotazione per una spedizione internazionale. Perché se è vero che nello shipping non si può smaterializzare il prodotto fisico, e nemmeno il vettore che lo porta, il digitale è un mezzo importante per accelerare operazioni e consapevolezze.

Per info: https://www.medgate.it/spedizioni-internazionali-brescia-trasporti-veloci-e-sicuri/