edilizia

Tante professioni per lavorare nelle costruzioni

By Athesis Studio

Il settore delle costruzioni è in continua crescita e offre lavoro. In Lombardia, il comparto, che rappresenta in termini di occupazione il 20% degli addetti nell’industria e il 6,5% dei lavoratori operanti nell’insieme dei settori di attività economica, ha confermato nel 2023 il percorso in salita iniziato nel 2016. Secondo l’indagine congiunta di Unioncamere e Anpal sui fabbisogni occupazionali e professionali nazionali 2022-2026, l’edilizia soffre però della mancanza di operai specializzati (più di 180mila unità), oltre che di ingegneri e tecnici delle costruzioni (intorno alle 20mila unità).

Anche le imprese edili del territorio bresciano sono alla ricerca di personale qualificato e pronto a inserirsi nel mondo del lavoro con competenze digitali e green, che troveranno ampia applicazione sotto la spinta delle sei missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il progetto per promuovere il settore

La filiera bresciana delle costruzioni si è dunque mossa per far conoscere alle nuove generazioni il dinamico e vasto mondo di professioni che ruota attorno al settore e che può offrire possibilità di carriera, incontrando le preferenze lavorative di ciascun ragazzo. Un’iniziativa che vede coinvolti Ance Brescia, Cassa edile Brescia, Collegio Geometri e Geometri laureati di Brescia, Ente sistema edilizia Brescia e Università degli Studi di Brescia per valorizzare l'immagine del settore delle costruzioni e presentare, attraverso attività di comunicazione e orientamento mirate, l'offerta formativa di alto profilo erogata in territorio bresciano a vari livelli.

Il rinnovamento del comparto edile passa infatti da lavoratori qualificati. Che sia diploma tecnico o di tecnico superiore, laurea o praticantato, l’esperienza formativa che i giovani studenti possono trovare in territorio bresciano dopo la licenza media, oppure dopo il diploma di scuola superiore, darà per certo un futuro occupazionale stabile.

Formazione e futuro professionale

Sostenibilità, innovazione, smart city, digitalizzazione sono solo alcuni dei temi che guidano i nuovi programmi scolastici, accademici e di abilitazione alla professione. Scuole secondarie di secondo grado, istituti tecnici superiori e università proiettano i giovani nell’universo delle costruzioni garantendo piani studio di qualità, orientati a fornire competenze utili a inserirsi in imprese edili e affini, studi tecnici, agenzie immobiliari, enti pubblici, oppure a operare come liberi professionisti nel settore.

Con un messaggio chiaro e condiviso, i partner del progetto di valorizzazione del comparto invitano a valutare un percorso di crescita professionale nel campo delle costruzioni, rivolgendosi ai ragazzi in uscita dalle scuole medie, ai Neet e ai giovani disoccupati che vogliono cercare un impiego stabile e ben retribuito. Brescia vanta qualificati istituti tecnici per geometri (ora Costruzioni, ambiente e territorio) e un corso di laurea all’avanguardia in Tecnico per l’edilizia, mentre la Scuola edile (in seno ad Eseb), con il triennio in Operatore edile, ha strutturato un programma che risponde alle richieste di personale qualificato delle imprese del territorio offrendo anche percorsi post-diploma Its che formano tecnici superiori specializzati nel settore delle costruzioni.