Brescia e gli operatori sanitari in servizio sulle ambulanze e sui mezzi di soccorso dovranno ancora attendere. Nel frattempo dal 2 maggio gli operatori nelle province di Bergamo e Monza-Brianza hanno in dotazione bodycam indossabili. L'utilizzo delle telecamere, spiega Regione Lombardia, è volontario ed è finalizzato a garantire la sicurezza e la tutela dell'incolumità degli operatori di soccorso.
Attualmente l'Areu, in attesa di sottoscrizione degli accordi sindacali in materia di controlli a distanza da parte delle Asst/Irccs e degli enti del Terzo settore, ha provveduto alla consegna di bodycam al personale sanitario, già formato, (medici e infermieri).
In arrivo entro l'estate per tutti i lombardi
Entro l'estate, su tutto il territorio lombardo, verranno distribuiti gli 850 dispositivi acquistati che saranno installati sui mezzi di soccorso avanzato (automediche, auto infermieristiche e elisoccorso) e sui mezzi di soccorso di base (ambulanze degli enti del terzo settore in convenzione per 118). Per questo progetto, Regione Lombardia ha già stanziato 1,5 milioni di euro.
Il progetto
"La sicurezza è una priorità per tutti i cittadini e, in particolar modo, per gli operatori sanitari, negli ultimi anni sempre più vittime di aggressioni - ha affermato l'assessore alla Sicurezza Romano La Russa -. L'ospedale deve essere un luogo di cura sicuro e protetto, sia per i pazienti che per gli stessi operatori". Questa iniziativa "va nella direzione di garantire la massima sicurezza ai nostri operatori sanitari, soprattutto quelli in prima linea come soccorritori, infermieri e medici impegnati nei servizi di emergenza. La Lombardia - ha aggiunto l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso - è assolutamente all'avanguardia nella tempestività e nel coordinamento dei soccorsi e vuole esserlo anche in tema di sicurezza".