Il lago al Passo dei Contrabbandieri  tra graniti, ghiacci e rocce infuocate

Passo  Contrabbandieri: laghetto
Passo Contrabbandieri: laghetto
Passo  Contrabbandieri: laghetto
Passo Contrabbandieri: laghetto

Lo conoscono in pochi il tranquillo e isolato laghetto del Passo dei Contrabbandieri. Dal valico non lo si vede. Dalle montagne lì attorno non lo si nota. Per arrivarci bisogna sapere che c'è. Sulla carta dell'Igm che ne riporta la quota è indicato solo come una piccolo goccia azzurra senza nome. Nemmeno la più dettagliata Carta tecnica del Trentino lo nomina, limitandosi anch'essa a riportarne solo la quota. Davvero piccolo questo specchio d'acqua: largo 40 metri, lungo 50, è profondo al massimo 1 metro e le sue acque restano spesso ghiacciate anche a estate inoltrata.
Il laghetto sorge su un idilliaco ripiano erboso, dominato dall'alto dalle tormentate creste rocciose delle montagne del Tonale e, nonostante lassù non arrivi alcun sentiero, è raggiungibile abbastanza facilmente, in 2 orette di cammino. Il punto di partenza è l'Ospizio di San Batolomeo dove, lasciata l'auto, si segue la strada per Malga Valbione sino a incontrare a destra il sentiero (frecce) per il monte Tonale Orientale che abbiamo descritto nelle scorse settimane (sin qui anche in auto).
Seguiamo la prima parte di questo sentiero, per abbandonarlo non appena le segnalazioni piegano a destra portandosi sul ripido fianco del monte Tonale Orientale. Ci si mantiene sul fondo del selvaggio vallone racchiuso tra le creste del monte Tonale e della Punta d'Albiolo, tenendosi alla destra dell'allegro torrente. Qui di sentieri non ce ne sono; solo qua e là vaghe tracce di passaggio nell'erba. Dove è più agevole si attraversa il torrente per continuare la salita lungo un pendio morenico abbandonato lì dall'antico ghiacciaio scomparso. Giunti quasi alla testata del vallone dominato dall'alto dal severo profilo della punta d'Albiolo, si piega gradatamente verso sinistra e si risale un breve pendio detritico dove, a inizio stagione, è facile trovare ancora neve.
ALLA SOMMITÀ del pendio detritico ci si ritrova quasi per incanto sulle rive del nostro laghetto circondato da fioriture di eriofori. Il panorama da qui è magico: sopra di noi svettano le mille guglie rocciose dagli scuri colori bruno-rossastri delle creste dell'Albiolo e del Tonale mentre verso Sud lo sguardo si ferma affascinato ad ammirare l'esteso ghiacciaio del Pisgana con tutte le vette granitiche che lo circondano e, più lontana, l'inconfondibile piramide del Monte Adamello. Si torna per lo stesso percorso di salita.

ITINERARIO: Ospizio di San Bartolomeo 1967 metri; Laghetto del Passo dei Contrabbandieri 2720 metri (ore 2).

CARTE TOPOGRAFICHE: Igm in scala 1:25.000 «Passo del Tonale».

NOTIZIE UTILI. Dislivello: 767 metri.  Difficoltà: escursionistiche; necessario comunque buon senso dell'orientamento. Sconsigliabile in caso di maltempo. Segnavia: biancorosso solo nella parte del percorso prima dell'entrata nel vallone, tra la cresta del Monte Tonale Orientale e la cresta della Punta d'Albiolo.

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