Tra i boschi dell’Isola Elba di ritorno dal Monte Capanne

di Fausto Camerini
Il Monte Capanne troneggia sull'Isola d'Elba
Il Monte Capanne troneggia sull'Isola d'Elba
Il Monte Capanne troneggia sull'Isola d'Elba
Il Monte Capanne troneggia sull'Isola d'Elba

Giro ad anello del Monte Capanne all'Isola d'Elba. Concludiamo la descrizione iniziata le scorse settimane con il percorso di ritorno su facili sentieri. Un percorso che, in senso inverso, i non esperti o coloro che non vogliono affrontare i tratti più impegnativi delle Calanche e del versante sud-est del Monte Capanne possono affrontare all'andata. Dalla vetta del Monte Capanne un largo e affollato sentiero porta al bar nei pressi della stazione d'arrivo della funivia. Dalla terrazza del bar parte un molto meno affollato sentiero indicato dalle frecce per Poggio e Marciana. Si scende su fondo granitico mentre davanti a noi la Valle della Nivera scende coperta da fitti boschi sino al golfo di Marciana Marina. A circa 780 metri di quota incontriamo un bivio: diritti si scende a Poggio, uno dei più pittoreschi paesini dell'Isola d'Elba; noi prendiamo a destra (freccia GTE) per tornare verso il Malpasso. Si procede in leggera salita con una lunga traversata a mezzacosta tra una stentata vegetazione inframmezzata da un caotico insieme: massi di granito e rocce che affiorano ovunque. Dopo aver attraversato una pietraia si giunge qualche decina di metri sotto il Malpasso che avevamo attraversato all'andata. Ci troviamo alla testata della Valle della Nivera. Non è necessario risalire sino al Malpasso: si sale ancora per un breve tratto su alcuni massi granitici ma, al bivio, si lascia a destra un sentiero che sale al valico e si procede diritti (freccia per il Monte Perone) infilandoci nel bosco che appare ora più fitto. Inizia qui un lungo tratto a mezzacosta intervallato da soli quattro tornanti in un paio di tratti; innumerevoli i saliscendi immersi nella vegetazione mediterranea che, anche in piena estate, regala refrigerio. Alberi ed arbusti dappertutto, lecci e castagni soprattutto mentre profumi di balsamiche essenze arrivano alle nostre narici; numerosi, per chi ha voglia di cercarli e raccoglierli nella stagione giusta, i funghi. Dopo aver lasciato a sinistra un sentiero indicato con il numero 125 che scende si passa sotto il versante nordoccidentale delle Calanche. In un paio di punti il bosco deve cedere terreno in presenza di due pietraie; dopo un'ultima breve salita si arriva al bivio di quota 730 ai piedi della cresta delle Calanche. Da qui, seguendo stesso itinerario di salita si entra nel Santuario delle Farfalle e si torna alla Sella del Monte Perone.

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