Non saranno bocconi amari quelli ricavati delle arance raccolte in questi giorni dai frutteti comunali di Gargnano. Verranno prodotte e commercializzati grazie alla convenzione stipulata lo scorso anno tra l’ente locale e la cooperativa agricola «Terre & Sapori» che permetterà appunto, per utilizzo alimentare, i frutti dalle piante collocate sui terreni, aiuole e lungolago del capoluogo e della frazione di Villa.
L’intuizione degli aderenti all’associazione locale Terre & Sapori, è stata quella di chiedere al Comune la possibilità di poter raccogliere le arance amare degli alberi in via della Libertà e nei centri di Gargnano nelle vie Roma, Zanardelli, Don Primo Adami, Rimembranze e piazza Feltrinelli così come nella frazione di Villa come materia prima per prodotti tipici le marmellate. Grazie all’accordo gli associati di Terre & Sapori potranno quindi raccogliere per un massimo del 70% per ciascun albero le arance amare destinate a essere utilizzate a scopi alimentari.
Tutti gli agrumi conferiranno alla frazione collinare di Sasso dove è stato allestito il laboratorio dedicato alla produzione dei vari prodotti conferiti dai soci come marmellate di agrumi appunto (anche di limone ovviamente), sciroppi, sali aromatizzati, tisane, castagne, zafferano e capperi. Più che un laboratorio una «cabina di regìa» per rilanciare sui mercati le produzioni agroalimentari artigianali di nicchia dell’alto Garda, tutte di eccelsa qualità ma spesso troppo piccole per fare squadra e numeri. Al termine delle lavorazioni, tutto torna poi sulla riviera del lago per essere commercializzati al negozio di Terre & Sapori, sempre della coop in via Roma, in pieno centro storico a Gargnano.