Guido Alberini stile ed esempio

Egregio direttore, dopo una lunga malattia, un caro amico e compagno ci ha lasciati, mi ha lasciato undici anni fa, lunedì 28 gennaio 2008, l’onorevole Guido Alberini per diverse legislature eletto alla Camere dei Deputati nelle file del Psi e membro della Segreteria dell’Anpi provincia di Brescia e membro del Direttivo della Fiap (Federazione italiana associazione partigiane). Alberini era nato a Brescia il 18 aprile del 1938 ed è stato uno dei protagonisti della vita della città di Brescia: consigliere comunale, assessore, vicesindaco, occupava la carica di consigliere comunale, essendo stato eletto nelle amministrative del 2003 nella lista dei Democratici di Sinistra, partito al quale aveva aderito dopo la scomparsa del Psi. Il sindaco di Brescia Paolo Corsini e il vicesindaco Luigi Gaffurini così la hanno ricordato: «La vita e l’azione dell’onorevole Guido Alberini sono state costantemente ispirate ed autentici valori e progressisti». Valdo Spini: «Guido Alberini è stato militante socialista, amministratore locale e deputato nazionale, svolgendo tutti i suoi incarichi con grande dedizione e onestà. Quando nel 1994 ogni organizzazione socialista sembrava compromessa, Alberini fu tra i primi ad abbracciare e sostenere la Federazione Laburista di cui fra i massimi dirigenti, seguendone il percorso nella costituzione dei Ds. Perdiamo con lui un militante serio, appassionato, una bella figura del socialismo italiano». Guido Alberini tra il 1984 e il 1987, aveva fatto parte dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto a Brescia, nelle file degli ex partigiani e nella Segreteria dell’Anpi provinciale della quale Guido faceva parte, ma ha lasciato un vuoto incolmabile anche a Milano tra le file della Fiap e «Lettera a Compagni», alla quale aveva dato la sua preziosa collaborazione per lunghissimi anni. Tutta la Fiap così come il presidente del Circolo De Amicis Mario Artali si erano stretti attorno alla famiglia di Guido Alberini condividendone il dolore. Dopo aver ricoperto i numerosi incarichi in sede locale sopra ricordati, Guido Alberini era stato eletto deputato per la prima volta il 3 giugno del 1979 nel collegio di Brescia-Bergamo. Durante quella legislatura fu membro della commissione Difesa. Fu rieletto nel 1983 e riconfermato nella Commissione Difesa. Presentatosi per la terza volta, risultò eletto ancora nel 1987. Nel 1992, infine, fu proclamato deputato, subentrando, come primo dei non eletti, all’onorevole Sergio Moroni dopo la morte di quest’ultimo. Carissimo Guido, ci hai lasciato in silenzio, in punta di piedi, nel segno della riservatezza e della semplicità. Ci ha lasciato, fra le tante eredità che non dimenticheremo, un bell’esempio di stile. Nell’Italia di oggi c’è tanto bisogno di buoni esempi, non disperdiamo la preziosa eredità morale che ci ha lasciato Guido Alberini. Ciao Guido, a Dio piacendo io continuerò a passare quasi tutte le settimane al cimitero Vantiniano per dire una preghiera sulle tombe dei miei genitori e sulla tua carissimo Guido che si trova a un centinaio di metri da quelle dei miei carissimi genitori. Rivolgo un caro saluto alla moglie e alla figlia di Guido Alberini. Bettinzioli Renato BRESCIA

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