Le differenze non contano, sono la ricchezza del mondo

Tanti gli insegnamenti emersi dalla giornata dei calzini spaiati
Tanti gli insegnamenti emersi dalla giornata dei calzini spaiati
Tanti gli insegnamenti emersi dalla giornata dei calzini spaiati
Tanti gli insegnamenti emersi dalla giornata dei calzini spaiati

La diversità spiegata dai bambini? «Siamo uguali, siamo tutti umani!». Lo scrive Daniele, uno degli studenti della seconda A della scuola secondaria di primo grado «Galilei» di Nave, invitati dalla docente, Luisa Pavia, a fare una riflessione sulla diversità nella giornata dei calzini spaiati del 5 febbraio scorso. Proponiamo alcuni stralci. Scrive Anna: «Ho aderito a questa proposta, perché mi sembrava un modo originale per far capire, che, alla fine, due calzini spaiati non sono altro che due calzini». Per Andrea: «La giornata dei calzini spaiati è una manifestazione, per far capire alle persone che bisogna rispettare ogni persona, così com’è». Il pensiero di Giada: «Si celebra la diversità come bellezza, per ricordare quanto sia importante guardare un’altra persona senza giudicare e valorizzare il suo tipo di unicità». Per Isaiah: «Chi continua a criticare le persone dovrebbe vergognarsi di sé stesso». Scrive ancora Lucia: «La diversità è normale ed è di ognuno, ci rappresenta e con la diversità si può essere uniti e aiutarci a vicenda». Per Alessandro: «Ognuno di noi ha qualcosa di diverso e tutti ci dobbiamo rispettare». Secondo Davide: «Tutte le discriminazioni sono delle idiozie incredibili, che non hanno senso». Dice ancora Vittoria: «Non dobbiamo aver paura di quello che siamo, di cosa diciamo, di come ci vestiamo. La gente giudicherà sempre, ma sono quelle persone che non vanno bene». Per Irene: «Saranno tutti diversi, ma sono sempre calzini, ed è proprio questo il principio fondamentale». Aggiunge Alessandra: «Per me questa giornata è importante perché siamo tutti uguali, abbiamo tutti gli stessi diritti e doveri. Non importa il colore della pelle, la provenienza o la religione. Siamo tutti uguali e perfetti così come siamo». Dice Carlo: «Diverso da noi. La discriminazione non è una cosa bella; chi fa discriminazione non pensa mai come si sentirebbe lui al posto della vittima». Secondo Federico: «Essere diversi significa essere originali e speciali». Giulia F. spiega: «Tutti noi siamo uguali, e le differenze sono la ricchezza del mondo». Per Matilde: «Molte volte le persone “copiano” altre persone, per paura di essere giudicata dagli altri, ma io penso che sia una cosa completamente sbagliata». Per Patricia: «La diversità non ha importanza e tutti siamo uguali anche se abbiamo culture, colore della pelle diversi, disabilità e opinioni diverse». Per Lorenzo: «Non credo che le diversità siano validi motivi di esclusione e spero che un giorno le disuguaglianze spariscano come motivi di rifiuto!». Concorda Vincenzo: «Per me, le differenze non sono divisive, anzi rendono unico ognuno di noi». Secondo Tommaso: «È significativo che un indumento di stoffa possa portare un messaggio tanto importante». Infine, Denise: «Io credo che abbiamo tutti cose che ci caratterizzano e che ci rendano diversi dagli altri».

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