Non sia più un obbligo ma una scelta

di Luigi Cavalieri

Egregio direttore, mi ha colpito un passaggio del videomessaggio del Presidente Mattarella agli Italiani all’estero. Mi riferisco a quando affronta il problema di chi deve recarsi all’estero per lavoro. Mattarella pone l’accento sul fatto che oggi lavorare all’estero non dovrebbe più rappresentare, per nessuno, una scelta obbligata, bensì un’opportunità, specialmente per i giovani. «É responsabilità della Repubblica far sì che si tratti di una libera scelta». Si tratta di passare dalla «fuga» dei cervelli alla circolazione dei talenti, alimentando un circuito virtuoso. Luigi Cavalieri

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