Pari dignità nello sport

Egregio direttore, non è la prima volta che scrivo e devo ammettere che lei mi ha sempre pubblicato! Ripeto di essere una sostenitrice del calcio femminile e soprattutto di essere sostenitrice dello sport femminile, e mi chiedo, e chiedo, perché le donne non sono mai sostenute come i maschi? Gli uomini sono considerati sesso forte! Ma forte quando? Forte quando picchiano, maltrattano e uccidono? Fortunatamente i veri uomini esistono! Vorrei però porre qualche domanda... Perché non fate paginone anche quando a vincere gli scudetti sono le donne o addirittura i non vedenti? Circa un mese fa i non vedenti hanno conquistato il terzo scudetto bresciano? I primi due sono al femminile e il terzo è stato portato dai non vedenti a Brescia, combinazione di due sport considerati minori. Perché a questi non è stata data la stessa importanza del calcio? E perché questi sport minori non sono sostenuti? Qui mi fermo e magari attendo qualche risposta. Rita Amadini GUSSAGO Gentile signora, come avrà potuto notare da tempo Bresciaoggi riserva spazi sempre più ampi al calcio femminile. Anche nell’edizione di oggi uno dei servizi principali è dedicato all’elezione di Sara Gama, ex Brescia per diverse stagioni, alla vicepresidenza dell’Associazione Italiana Calciatori. Lo stesso facciamo anche con altre discipline a forte componente femminile come la ginnastica o lo sci, o con gli sport paralimpici. Raccogliamo in ogni caso il suo invito ad offrire un quadro sempre più completo dell’universo bresciano dello sport.

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