Purgatori, un esempio indimenticabile di stampa libera

Egregio direttore, riecheggia nella mia memoria con la morte di Andrea Purgatori la frase «È la stampa, bellezza!», pronunciata da Humphrey Bogart nel film «L'ultima minaccia» mentre la rotativa si mette in moto imprimendo in modo inesorabile l'inchiostro sulla carta. Andrea Purgatori era un vero e preparato giornalista che ha fatto della sua professione un inno alla vera informazione soprattutto d'inchiesta. Era libero ed indipendente e documentava ogni singolo evento o notizia in modo scrupoloso e dettagliato senza aggiungerci null'altro che la documentata verità. È impossibile per me che ho seguito quasi tutte le sue inchieste non omaggiarlo nel vostro giornale essendo stato un vostro collega a cui tutti dobbiamo molto. La Stampa dovrebbe essere al servizio della verità e i giornalisti dovrebbero essere l'interfaccia tra i Cittadini e tutti i poteri governativi e Istituzionali. La neutralità della stampa è essenziale e Andrea è stato un esempio di stampa libera. Grazie Andrea. Mariano Pirrotta Brescia

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