Della Sagra del Pursèl non si butta via niente

Del maiale non si butta via niente. Ecco perchè la carne dei suini e sottoprodotti della macellazione sono stati per generazioni la fonte di sostentamento delle famiglie contadine della Bassa. La macellazione e lavorazione dei capi a fine novembre diventava un’occasione di festa, come la trebbiatura e la spigolatura del mais in estate. Una tradizione che neppure l’avvento della produzione industriale è riuscita a cancellare. Lo dimostra la «Sagra del Pursèl» di Fiesse che per il 31esimo anno farà la festa al maiale. La rassegna promossa dalla Pro loco ha coinvolto tutte le associazioni locali. «Sarà un’edizione speciale quella in programma nel fine settimana perchè, dopo lo stop dell’anno scorso, - spiega la presidente della Pro loco Pierina Manfredi - ripropone la dimostrazione di concia della carne di maiale curata dall’Associazione Lombarda Norcini. Insomma «ripartenza al gran completo - spiega la Pierina Manfredi – sperando di non aver dimenticato niente, perché il lavoro è davvero tanto». La sagra sarà anche l’ occasione per focalizzare l’attenzione sull’importanza della filiera suinicola, un’eccellenza bresciana. Domani alle ore 20,30 nella sala consiliare è in programma il dibattito «La carne del maiale fa male – un mito da sfatare». Sempre domani, la palestra comunale ls «Trattoria del Pursel», propone una serata di musica, gastronomia e birra dalle ore 22 con la cover band «Eterea». Sabato alle 18 ci sarà l’apertura degli stand gastronomici. Dalle 18,30 alle ore 19 funzionerà il servizio di asporto su prenotazione da formalizzare chiamando Luciana al 366 9520987, oppure Pierina al 334 7009317. Alle ore 19,30 apre la «Trattoria del Pursèl». La colonna sonora sarà affidata - e non poteva essere altrimenti - alla band I Crauti. Il menù è ricco di specialità: dal ris sporc, al risotto della sagra, alla frittura di maiale con polenta, cotechino con lenticchie e purè, salame cotto, brasarol, costine di maiale con verza e polenta, porchetta scomposta, cotiche e fagioli, stinco allo spiedo, ossa e spiedini di maiale, gnocco fritto con salumi, sgrefole (ciccioli). Insomma specialità per tutti i gusti, che nelle edizioni precedenti hanno sempre incontrato l’apprezzamento dei buongustai e visitatori. Domenica dalle ore 9, apertura degli stands che si trovano nella zona della palestra comunale e delle scuole elementari. Alle ore 10, nell’atrio delle scuole elementari, inaugurazione della mostra «Caleidoscopio artistico». Poi al bar della Sagra è in programma la degustazione dei vini a cura della sommelier Chiara Bassi. Alle 12,30 apertura della Trattoria del Pursèl con animazione del gruppo Bresciano Malmostoso. Nel pomeriggio alle ore 15, come si diceva la dimostrazione di concia del maiale a cura dell’Associazione Lombarda Norcini.•.