I droni a raggi infrarossi a caccia di gas pericolosi

Uno scorcio della discarica dismessa di Ciliverghe di Mazzano
Uno scorcio della discarica dismessa di Ciliverghe di Mazzano
Uno scorcio della discarica dismessa di Ciliverghe di Mazzano
Uno scorcio della discarica dismessa di Ciliverghe di Mazzano

Si tratta di una delle bonifiche più attese in provincia di Brescia. La messa in sicurezza della «bomba ecologica» di Ciliverghe prosegue senza sosta. Il Comune di Mazzano ha autorizzato il trasporto del terreno per mettere in sicurezza il lotto 1A. Terreno che arriva da una cava di Rezzato. L'inertizzazione del bacino di smaltimento coinvolge 70 mila metri quadrati lungo la tangenziale sud a Ciliverghe. Nella discarica dismessa tra il 1979 e il 1989 era stato conferito un milione di metri cubi di rifiuti urbani. I lavori di messa in sicurezza del sito sono stati affidati dopo una lunga diatriba legale, alla ditta Ambienthesis. Nello scavo e di rimodellazione del profilo della discarica sono stati recentemente predisposte misure di sicurezza extra. Per testare l’efficacia delle operazioni un drone dotato di termocamera a infrarossi ha censito le aree con potenziale presenza di gas. Definito anche il posizionamento di teli multistrato dotati di carboni attivi assorbenti e nebulizzazione di prodotti biologici deodorizzanti per limitare le emissioni di cattivi odori, abbattimento delle polveri attraverso l’utilizzo di fog cannon. •. V. Mor.

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