IL BLITZ

In fuga dopo le coltellate: il 50enne arrestato a Verolanuova

E' accusato di tentato omicidio per aver aggredito e accoltellato un artigiano di origini albanesi, mercoledì sera, a Desenzano. Si era rifugiato in casa di amici.
Il blitz andato a vuoto nella casa di Rivoltella subito dopo l’aggressione
Il blitz andato a vuoto nella casa di Rivoltella subito dopo l’aggressione
Il blitz andato a vuoto nella casa di Rivoltella subito dopo l’aggressione
Il blitz andato a vuoto nella casa di Rivoltella subito dopo l’aggressione

È durata meno di 24 ore la fuga di Massimo Carella, il 50enne di Rivoltella accusato di tentato omicidio per aver aggredito e accoltellato un artigiano di origini albanesi, mercoledì sera. I carabinieri l’hanno intercettato a Verolanuova, nell’abitazione di un conoscente dove per non farsi trovare si era perfino nascosto sotto il letto. Con sé aveva anche un coltello, presumibilmente quello utilizzato per l’aggressione. I militari di Desenzano non hanno mai smesso di cercarlo dalla serata di mercoledì: l’avevano già quasi preso, sfondando la porta della sua abitazione in via Foscolo, di fianco alle scuole medie. Ci è mancato un soffio: a quanto pare Carella – già noto alle forze dell’ordine – sarebbe riuscito a fuggire dal retro, scappando poi a bordo di un’auto. Ma è stata proprio la vettura, in un certo senso, a tradirlo. Il mezzo è stato infatti individuato all’esterno di un appartamento di Verolanuova.

È qui che i militari desenzanesi, con il supporto dei colleghi della stazione locale, si sono presentati alla porta dopo aver ripercorso tutto il tragitto del fuggitivo: il padrone di casa ha tentato di eludere i controlli spiegando che in casa era presente solo un’amica. Niente di più falso: a seguito di un’accurata perquisizione domiciliare, infatti, è stato rapidamente individuato anche Carella, che come detto stava cercando di nascondersi in camera, ma sotto il letto. È stato immediatamente arrestato e trasferito in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Passeranno dei guai anche le due persone che lo coprivano, un uomo e una donna entrambi stati denunciati per favoreggiamento personale.

Buone notizie, intanto, arrivano da Desenzano: sta bene ed è già tornato a casa il 47enne vittima dell’aggressione, fortunatamente ferito solo a un braccio. Non è chiaro il motivo che avrebbe scatenato la lite, inizialmente si ventilava di un Gratta e vinci conteso, circostanza smentita dalla stessa vittima: i due si erano appena visti al bar, quando improvvisamente – nel piazzale tra il pattinodromo e un residence, tra via Giovanni XXIII e via Padre Annibale di Francia a Rivoltella – Carella ha estratto un coltello e cercato di colpire con un fendente l’artigiano edile, titolare di un’azienda a Sirmione.

La vittima si è protetta con il braccio. Per puro caso, mentre il suo aggressore si dava alla fuga, il 47enne è stato soccorso da un infermiere che ha tamponato l’emorragia e di fatto gli ha salvato la vita. L’artigiano è stato ricoverato al Civile, ma con il passare delle ore il suo quadro clinico è migliorato.•. A.Gat.

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