Movida senza protezioni. Nella Bassa altro week end di follia

di Valerio Morabito
Assembramenti di ragazzini senza mascherina: un copione che si è ripetuto in tutta la provincia nel week end
Assembramenti di ragazzini senza mascherina: un copione che si è ripetuto in tutta la provincia nel week end
Assembramenti di ragazzini senza mascherina: un copione che si è ripetuto in tutta la provincia nel week end
Assembramenti di ragazzini senza mascherina: un copione che si è ripetuto in tutta la provincia nel week end

Un altro week end di follia nei parchi e davanti ai bar della Bassa meta di pellegrinaggi e assembramenti proibiti di giovani che ignorano le misure anti-contagio. Un fenomeno di assurda disobbedienza civile che forse spiega i picchi di contagio nella nostra provincia. Il copione è stato lo stesso in molti paesi: ragazzini radunati senza mascherina sorpresi a bere alcolici o bivaccare nelle aree verdi. Le quaranta sanzioni per per complessivi 8 mila euro erogate nel triangolo Montichiari-Pontevico-Verolanuova, sono solo la punta dell’iceberg. Moltissimi adolescenti sono fuggiti all’arrivo delle pattuglie di carabinieri e Polizia locale. A Montichiari gli assembramenti vietati hanno avuto come teatro il parco Caduti di Nassirya e lo spazio davanti alla fontana dedicata a Paolo VI. Masi sono registrate violazioni anche nella frazione dei Boschetti, al quartiere Allende e al villaggio Marcolini. Nella sola giornata di domenica, la Polizia locale ha multato 4 giovani con una sanzione a testa da 280 euro. «Speravamo che l'ordinanza regionale è i contagi fuori controllo fossero un incentivo a mantenere un atteggiamento prudente e civile – osserva il sindaco di Montichiari Marco Togni –. Siamo stati tentati di inasprire i divieti, ma abbiamo voluto attendere sperando che i residenti capissero la situazione ma non c'è nulla da fare, ora, per colpa di una minoranza dovremo anche noi emettere un'ordinanza in stile tolleranza zero. La cosa non mi piace per nulla, ma non ci sono altre soluzioni». E mentre la polizia intercomunale di Lonato, Bedizzole e Calcinato ha presidiato i parchi dell’ampio territorio dei tre comuni, facendo desistere le persone che stavano creando degli assembramenti, i servizi mirati promossi dai carabinieri della Compagnia di Verolanuova hanno fatto scattare una media di cinque multe al giorno. Da Pontevico a Ghedi passando per Manerbio e Verolanuova, i militari sabato e domenica hanno sanzionato 15 persone. I motivi, come è facile immaginare, sono sempre gli stessi. La violazione dei divieto di uscire dai confini del proprio Comune e il mancato utilizzo della mascherina. I controlli si sono rivelati efficaci anche sul fronte della criminalità: ieri mattina è stata sventata una truffa a Remedello. Una coppia s ha provato a raggirare degli anziani. Promettendo un rimborso sulle fatture di energia elettrica, sono riusciti in due casi a farsi aprire la porta dalle vittime che tuttavia hanno chiamato i carabinieri. A quel punto i truffatori si sono allontanati in fretta e in furia.•.

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