Tempio crematorio, chiesta la proroga

di R.C.
Il progetto del tempio crematorio continua a far discutere
Il progetto del tempio crematorio continua a far discutere
Il progetto del tempio crematorio continua a far discutere
Il progetto del tempio crematorio continua a far discutere

La documentazione necessaria per la realizzazione del tempio crematorio di Quinzano d'Oglio rimane incompleta perché si possa procedere all’avvio dei lavori. Il commissario prefettizio, Monica Vaccaro, quindi chiede alla Regione Lombardia la proroga di un anno, per consentire «all'Amministrazione comunale che si insedierà dopo le elezioni di potersi autodeterminare», in merito all’intervento. Il commissario, dunque, demanda quindi al sindaco che i quinzanesi sceglieranno a settembre il compito di attuare il progetto che vede contrari i candidati, Adriano Perotti per la civica Quinzano Paese, e Lorenzo Olivari per il centrodestra. Monica Vaccaro rileva che il Comune non ha posto in essere alcuna delle attività propedeutiche, tranne il conferimento di incarichi di progettazione tramite la partecipata Quinzano Servizi: anche questo passaggio, però, risulta incompleto. Non è mai stata avviata la procedura espropriativa di acquisizione delle aree necessarie e non è stata sottoscritta alcuna forma di convenzionamento tra comuni. Soddisfatto il Comitato No Forno Crematorio. «Siamo molto contenti del risultato conseguito - commenta la presidente Annalisa Bertolini -. Abbiamo raccolto oltre 800 firme, 250 delle quali solo domenica scorsa in piazza Garibaldi, a dimostrazione che i quinzanesi non vogliono questo impianto sul loro territorio». •

Suggerimenti