Un mese dopo la moglie il virus si prende il marito

Nel giro di un mese se ne sono andati moglie e marito. Il Covid-19 continua a mietere vittime nella Bassa. Stavolta a essere colpita è la frazione Mezzane di Calvisano, che piange la scomparsa di Luigi Comini, 73 anni, a trenta giorni da quella della moglie Luciana Burato, che di anni ne aveva 69. Per entrambi il calvario della malattia era iniziato nel pomeriggio di sabato 21 marzo, dopo alcuni giorni di febbre. Ricoverati all’ospedale di Montichiari, Luciana Burato è morta dopo una settimana, mentre Luigi Comini è stato trasferito al Civile di Brescia. Qui è stato ricoverato in terapia intensiva, ma le complicazioni polmonari gli sono state fatali: dopo 40 giorni di battaglia è deceduto. Adesso riposano insieme nel cimitero di Mezzane. Lasciano i figli Mauro e Lorenzo con le mogli Katia e Ilaria e i nipotini Mascia e Luca. Luigi Comini era stato collaboratore parrocchiale e in passato barista all’oratorio, mentre la moglie Luciana Burato aveva fatto parte a lungo del gruppo missionario. Due persone solari e benvolute, per questo il doppio decesso ha destato grande commozione nella piccola comunità di Mezzane. Luciana Burato soltanto da qualche anno era andata in pensione dopo aver lavorato sin da ragazza. Luigi Comini, dopo l’avviamento professionale a Carpenedolo come apprendista e poi esperto saldatore, aveva lavorato per 37 anni alla Baroni Ribaltabili, ottenendo nel 1999 il premio della fedeltà al lavoro e progresso economico promosso dalla Camera di commercio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA