Accademia Santa Giulia Sono scene da applausi

di Michela Bono
I ragazzi dell’Accademia impegnati nella fase di preparazione
I ragazzi dell’Accademia impegnati nella fase di preparazione
I ragazzi dell’Accademia impegnati nella fase di preparazione
I ragazzi dell’Accademia impegnati nella fase di preparazione

Il 29 luglio alle 21.30 ci sarà anche un po’ di saper fare bresciano alla prima di Lili Elbe Show, il nuovo spettacolo di danza dei coreografi Sasha Riva e Simone Repele, in scena in piazza Grande a Montepulciano. La performance, che si rifà alla vicenda dell’artista che ispirò «The Danish girl», sarà scenografata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia. Si tratta di un importante incarico commissionato dal 46esimo Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e dal suo direttore artistico, il bresciano Mauro Montalbetti, in cui i ballerini si esibiranno indossando i costumi progettati dagli studenti del primo anno del biennio specialistico di Scenografia e tecnologie dello spettacolo, coordinati da Giacomo Andrico. Un impegno che ha interessato anche uno degli oggetti di scena, una cornice, realizzato dagli studenti del primo anno del biennio specialistico di Decorazione artistica, coordinati da Maria Grazia Caglio. I ragazzi raggiungeranno Montepulciano già venerdì, per affinare e mettere in pratica quanto iniziato da qui: «Una prova autentica di competenza, per formare professionisti capaci di stare nel mondo - ha sottolineato la direttrice dell'accademia Cristina Casaschi -. Un modo per integrare la formazione teorica e culturale gestendo progetti con committenti reali». Riva & Repele, con questa nuova fatica, esplorano il demone dell’insoddisfazione umana. Loro stessi saranno protagonisti sul palcoscenico insieme alla stella Silvia Azzoni (già protagonista con Roberto Bolle), a Yumi Aizawa, a Jamal Callender e agli allievi delle scuole di danza del territorio toscano. Le musiche di Bach, Dan Haugaard e Folkstow e la nuova composizione di Paolo Gorini saranno eseguite dal vivo dall’Ensemble della Scuola di Musica di Fiesole diretta da Marc Niemann. La coreografia di Lili Elbe Show, spiega Antonio Spada, uno degli studenti coinvolti, si ispira alla vicenda del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie, la ritrattista Gerda Wegener: dopo essere stata affrontata in un libro e nella trasposizione cinematografica «The Danish Girl», la storia sarà interpretata da Riva & Repele attraverso il linguaggio della danza; al centro del racconto un ironico narratore e l’intreccio di due piani di realtà: il conflitto di Einar che ricerca la propria identità per diventare Lili, e gli spiriti che gli si aggirano intorno. Sulla scena, una cornice senza specchio realizzata dagli studenti bresciani rappresenta un passaggio segreto che porta a una dimensione altra, dove si scatenano le visioni dei sogni più intimi di Einar: «L’intento di questo evento è portare i giovani artisti in un spettacolo di caratura internazionale – ha detto Mauro Montalbetti - in un festival che coinvolge tutto il paese nella sua realizzazione».•.

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