Non c’è stato nulla da fare per il motociclista originario di Borgosatollo che ieri pomeriggio a Storo si è schiantato contro la recinzione di un fienile. L’impatto contro un pilastro in cemento è stato violentissimo: il giovane Mauro Favalli, 31 anni, è morto sul colpo, mentre la sua potente motocicletta si è accartocciata. Erano da poco passate le 14 di ieri pomeriggio quando una comitiva di motociclisti bresciani, che aveva trascorso la mattinata in Val di Ledro, stava facendo ritorno a casa; in quel momento il gruppo stava percorrendo la Provinciale 69, la strada che da Storo porta verso il lago d’Idro, quella che congiunge i due paesi di Storo e Baitoni di Bondone, quando Favalli ha perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro il pilastro.
L’incidente è avvenuto in località Fontana Bianca, una zona nota per essere a poca distanza dalla pista di motocross, una strada con un susseguirsi di leggere curve fino alla spiaggia di Baitoni. Una zona molto battuta dai motociclisti, segnalata dalle guide specializzate, che rientra in un itinerario panoramico fra il lago di Garda, il lago d’Idro e il lago di Ledro, dove ogni bella domenica estiva si riversano centinaia di motociclisti. Per cause ora in corso di accertamento da parte della Polizia locale di Storo, dopo una di queste curve il 31enne avrebbe perso il controllo della moto andando a sbattere violentemente contro il manufatto; nessun altro mezzo pare essere stato coinvolto nel drammatico scontro.
Dopo lo schianto il centauro è immediatamente stato soccorso dai passanti e dagli amici con lui in gita; da Trento si è alzato in volo anche l’elicottero di Trentino Emergenza con a bordo l’equipe medica, e la strada è stata chiusa perché l’elicottero potesse atterrare sulla carreggiata, a pochi metri dal luogo dove si è verificato lo schianto. Sul posto della disgrazia si sono recati anche l’ambulanza e i Vigili del fuoco di Storo, ma ogni tentativo di rianimare il ragazzo è stato vano, agli operatori sanitari non è rimasto che constatarne il decesso. Dopo gli accertamenti del caso il corpo del giovane motociclista è stato ricomposto nell’obitorio di Villa San Lorenzo, la Casa di riposo di Storo.
Mauro Favalli era un grande appassionato di motociclette ed era originario di Borgosatollo, dove abita la sua famiglia e dove proprio sabato si era recato per lasciare l’auto e prendere la moto. Da qualche mese infatti era andato a vivere da solo ma nel suo luogo d’origine tornava sempre. Frequentava ancora il bar degli amici, e tutti lo ricordano come un bravo ragazzo, che si era sempre dato da fare per la sua famiglia. •.