«La sanità lombarda è sempre stata un’eccellenza ma ora non si può andare avanti così, è assurdo». Parola del primo cittadino di Iseo, Marco Ghitti: una frase che suona come un'accusa al sistema lombardo di gestione della questione vaccini, detta da chi, fin dall'inizio delle vaccinazioni, ha sempre mantenuto un rapporto schietto con l'Asst Franciacorta. A far andare su tutte le furie il sindaco iseano, tra le altre cose anche medico geriatra, è stato l’ennesimo intoppo organizzativo che anche nella giornata di ieri ha portato al centro vaccinazioni allestito nella palestra dell'Antonietti – e che serve tutta l’area della Franciacorta e del Basso Sebino - solo 120 persone sulle 900 possibili. «Domani invece – ha rincarato la dose il sindaco - sono convocate solo 119 persone. Così non può andare. È assurdo». (...)
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