IL CASO

No vax, Di Stefano: «Contro i nostri principi: è inspiegabile la scelta dei medici non vaccinati»

di Natalia Danesi
Parole dure da parte del presidente dell'Ordine nei confronti dei colleghi. E per gli infermieri, ratificata la sospensione per 66, ma è solo il primo round. Pace: «Momento delicato. Ma gli immunizzati sono oltre 8 mila»
Un operatore sanitario in corsia durante la fase acuta della pandemia
Un operatore sanitario in corsia durante la fase acuta della pandemia
Un operatore sanitario in corsia durante la fase acuta della pandemia
Un operatore sanitario in corsia durante la fase acuta della pandemia

«Ho un’opinione netta: tutti si devono vaccinare, a maggior ragione i medici. Faccio fatica a capire quali motivazioni possano spingere a rifiutarsi, se ci si basa sui principi che derivano dalla nostra cultura medica. È ormai assodato che i vaccini che usiamo adesso hanno efficacia molto elevata nel prevenire la malattia, l’ospedalizzazione e addirittura al 100% la morte. Se la medicina si deve basare su un metodo scientifico, davvero, è difficile comprendere le ragioni di alcune decisioni». È molto chiara la presa di posizione di Ottavio Di Stefano, presidente dell’Ordine dei Medici. L’Ordine in questi giorni ha comunicato a 15-20 colleghi «no vax» la sospensione come previsto dalla legge. (...)

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