Covid, sono ancora i giovani i più colpiti

di Giuseppe Spatola

La variante spinge in alto i contagi che in sette giorni sono aumentarti del 27 per cento raggiungendo una incidenza di 24 ogni 100 mila abitanti. Nelle ultime 24 ore i contagi bresciani sono stati 53 con prevalenza tra la fascia di età compresa tra gli under 18 e i 24 anni. In continua riduzione, nell’ultima settimana, il numero di ricoveri di pazienti positivi Covid agli Spedali Civili con 23 i pazienti ricoverati, di cui 1 in terapia intensiva. Mediamente stabile l’afflusso di pazienti Covid al Pronto Soccorso (3 accessi nella giornata di giovedì) e di pazienti non Covid (164 pazienti). «In Lombardia solo l'8% delle persone, pari a 123 cittadini, si sono presi il virus con la variante Delta nonostante la doppia dose di vaccino. Quello che è interessante è che di questi nessuno ha perso la vita e nessuno è finito in terapia intensiva. E solamente 9 sono stati ricoverati in ospedale. Questi sono fatti. Questo è il punto su cui bisogna sempre insistere», così ha detto il coordinatore per la campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso. «Il vaccino - ha aggiunto - è fondamentale, non tanto per eliminare l'epidemia di coronavirus, non tanto per impedire di prendere il coronavirus, ma soprattutto per mitigare al massimo gli effetti dell'infezione». Sul piano sanitario sono stati 678, a fronte di 36.583 tamponi effettuati, i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore (il tasso di positività è dell'1,8%). Diminuiscono invece i ricoverati in terapia intensiva che sono 26 (-4), mentre quelli non in terapia intensiva: sono 211 (+5). Una persona è deceduta (il totale è di 33.823). Numeri che confermano come l’emergenza non sia finita e che la pandemia cerca un colpo di coda. •.

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