FEDERALBERGHI

«Green pass, linea dura? Speriamo di no Ora serve chiarezza»

di Paola Buizza
Fantini: «Bisogna proseguire con le vaccinazioni, è la strada principale C'è confusione e incertezza, scelte estreme siano supportate dai dati»
Il certificato  europeo di avvenuta vaccinazione
Il certificato europeo di avvenuta vaccinazione
Il certificato  europeo di avvenuta vaccinazione
Il certificato europeo di avvenuta vaccinazione

È il «green pass» il vero tormentone di questa estate 2021, l'argomento che agita i sonni della politica (nella speranza che non generino mostri), che anima il dibattito dei cittadini e che solleva preoccupazioni tra chi, dopo tanti apri e chiudi, è avviato sulla ripida strada della ripresa. Tra oggi e domani il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il decreto con i nuovi parametri del monitoraggio con cui si stabiliscono i colori delle Regioni e le indicazioni sull’utilizzo del «green pass». Nel frattempo il Vecchio Continente, «unito» dal certificato verde, si divide sulla gestione della pandemia: chi ha un'impennata di contagi – vedi il Regno Unito – riapre tutto e chi ne ha meno agita lo spettro di un nuovo lockdown e delle zone rosse a settembre. In piena estate il turista freme, dovendo programmare le proprie vacanze. Dall’altra parte gli albergatori, che battute d’arresto in questo periodo dell’anno non le vorrebbero proprio. (...)

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