Il centro polifunzionale è l’hub della campagna

di C.VEN.

Dopo il personale sanitario, dopo gli ospiti e gli operatori delle Rsa il vaccino contro il Covid verrà messo a disposizione di tutto il territorio, secondo gli scaglioni stabiliti. Se l'Asst di Vallecamonica ha già chiesto alle strutture che con centri prelievo - come alcune residenze per anziani - la disponibilità a scendere in campo, il territorio, con i comuni in prima fila, si sta attivando per mettere a disposizione luoghi idonei per le vaccinazioni. È il caso dei comuni dell'Altopiano del sole più a nord, Ossimo, Borno e Lozio che hanno fatto squadra identificando nel centro polifunzionale fresco di inaugurazione a Ossimo Superiore l’hub per i vaccini. «Come per altre cose, anche in questa occasione abbiamo ragionato come unico territorio e abbiamo fatto la nostra proposta - spiega Cristian Farisè, sindaco di Ossimo -. Aspettiamo eventuali indicazioni per procedere». Il centro, inaugurato in primavera dove un tempo c'erano le scuole elementari, ospita la farmacia e gli ambulatori ed è grande a sufficienza per diventare un polo dove somministrare la cura contro il Covid. Se nei comuni, anche camuni, si stanno facendo avanti soprattutto le palestre, qui c'è un'alternativa. Ma non è solo questione di luoghi; sulla logistica del piano vaccini pesano l'incertezza delle dosi e la mancanza di personale da dedicare. Ma sull'Altopiano del sole si è già pensato anche a questo. «Per sveltire le pratiche e limitare gli spostamernti - prosegue Farisè -. Siamo in grado di mettere a disposizione anche il personale». Il centro polifunzionale, era stato inaugurato riconoscendo ai sanitari l'impegno mostrato durante la prima ondata con una telefonata di Franco Locatelli, cittadino onorario di Ossimo dal 2019 e presidente del Consiglio superiore di sanità. •

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