Prime dosi: è boom tra Chiari e Iseo

La pressione creata dalla variante omicron e dalla normativa sta «smuovendo» chi aveva rinviato la prima vaccinazione rendendo evidente la necessità dell’Asst Franciacorta di disporre di nuove postazioni vaccinali per far fronte all’aumento delle richieste. In attesa che riapra il polo vaccinale nella palestra dell’Antonietti di Iseo, con 10 postazioni, l’Asst Franciacorta, a supporto delle dieci postazioni del polo vaccinale del geodetico, ne ha aperto sempre a Chiari altre cinque nel locale Italmark. Il contagio, che colpisce anche i vaccinati con conseguenze assai meno gravi, dopo avere già richiesto la messa a disposizione di venti posti letto nell’ospedale Mellini, ne ha richiesti altri dieci, riducendo la disponibilità dei letti della medicina proprio in corrispondenza della stagione fredda. Il direttore generale Mauro Borelli non ha dubbi: «Abbiamo difficoltà a trovare medici e infermieri nonostante i bandi per le assunzioni, e la situazione, considerando quanto successo a Iseo, non è facile. Stiamo facendo il massimo per raggiungere l’obiettivo di vaccinare tutta la popolazione dell’Asst. Apriremo a Iseo dal 13 dicembre, andremo a Montisola l’11 dicembre e a domicilio per raggiungere i più fragili, ma dobbiamo tenere in considerazione anche chi si ammala per altre patologie per evitare arretrato. I più a rischio sono i non vaccinati, tutti devono capire l’importanza delle vaccinazioni e della rapidità richiesta. Ringrazio tutti i lavoratori dell’Asst per il loro impegno e tutti i volontari, fondamentali per l’assistenza ma torno a ripetere occorre che le persone capiscano l’urgenza delle vaccinazioni». Da lunedì a venerdì sono stati 5800 i vaccini inoculati di cui 430 prime dosi. G.C.C.

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