L’INDAGINE

Riciclo rifiuti: la classifica dei comuni virtuosi in provincia di Brescia

di Cinzia Reboni
Acquafredda al top del rapporto regionale di Legambiente che monitora il comportamento della raccolta differenziata. La nostra provincia si attesa al 77% contro una media lombarda del 73%

L’economia circolare viaggia a due velocità e quasi sempre sono i piccoli paesi ad essere i più dinamici. Sono 41 i Comuni «rifiuti free» della provincia di Brescia, vale a dire che hanno raggiunto un duplice obiettivo: superare il 65% di raccolta differenziata e produrre annualmente meno di 75 chilogrammi di rifiuto pro capite da avviare a smaltimento. A stabilirlo è il rapporto di Legambiente Lombardia redatto su elaborazione di Ars Ambiente dei dati 2021 forniti da Arpa Lombardia attraverso il sistema Orso, presentato  in occasione dell’Ecoforum Economia circolare.

Una classifica che invita gli enti pubblici e le aziende di gestione a promuovere e migliorare la raccolta differenziata nei territori con obiettivi sempre più performanti: aumentare le percentuali e la quantità di frazioni raccolte, introdurre in tutti i Comuni la raccolta dell’organico e monitorare il recupero di materia.

Quali sono i Comuni più "ricicloni" in Lombardia: Acquafredda al top

Sono complessivamente 308 i paesi virtuosi lombardi entrati in classifica e premiati ieri a Milano. Nella nostra provincia Acquafredda si conferma ancora una volta al top, con una percentuale altissima - il 93,7% - di raccolta differenziata e soli 35,9 chilogrammi di «secco» prodotto pro capite. Il paese della Bassa, che è passato gradualmente da un sistema di raccolta misto per arrivare al porta a porta totale, si attesta anche al quarto posto nella differenziata a livello regionale, dopo i mantovani Sustinente (94,6%) e San Giovanni del Dosso (94%), e Bardello in provincia di Varese con il 94,4%.

La premiazione di Acquafredda, il comune bresciano con la migliore performance di raccolta differenziata
La premiazione di Acquafredda, il comune bresciano con la migliore performance di raccolta differenziata

 

Raccolta differenziata nel Bresciano: non solo luci

Acquafredda è lo specchio di un’area virtuosa dove la sfida del riciclo è stata raccolta con maggiore decisione, e che vede ben Comuni bassaioli oltre l'88%. La classifica dei paesi bresciani ad alta sostenibilità si è arricchita nel 2021 di Braone, Nuvolera e Prevalle. Ma il report di Legambiente svela anche l’altra faccia della medaglia: 22 paesi sono ancora sotto il 65% di differenziata. Arranca Collio, che ha raggiunto solo il 31%, ma anche Cimbergo (33,3%) e Corteno Golgi (34,1%) non brillano. Per non parlare di Brione, Lavenone e Lozio, che hanno peggiorato la loro performance rispetto al 2020.

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Il "club" dei rifiuti-free

Nel complesso la provincia, che pure si attesta con il 77% sopra la media regionale del 73,2%, è solo sesta in Lombardia per la differenziata, «scavalcata» da Mantova, Monza Brianza, Bergamo, Cremona e Varese. Come tutte le grandi città, anche Brescia (quinta tra i capoluoghi) non riesce ad entrare nel club dei Rifiuti Free. Sebbene abbia raggiunto nel 2021 il 71,5% di differenziata, supera abbondantemente - con 163,2 chilogrammi di secco pro-capite l'anno – i 75 chili richiesti per entrare di diritto tra la rosa dei virtuosi.

Mantova tra i virtuosi

In Lombardia, solo Mantova riesce ad avvicinarsi a questo parametro, con 89,1 kg abitante/anno e una percentuale di raccolta differenziata all’86,6%. Anche per la frazione organica, obbligatoria per tutti i Comuni a partire da gennaio 2022, l’obiettivo è lontano. Sono oltre 400 i paesi che raccolgono parzialmente, o addirittura per nulla, l’umido. Anche in questo caso, si tratta di uno degli obiettivi del Programma regionale di gestione dei rifiuti, che indica come traguardo «la raccolta della Forsu per almeno 60 kg per abitante all’anno». •.

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