Caso di concussione: agricoltore accusa l’amico carabiniere

di M.P.
Il palazzo di Giustizia di Brescia
Il palazzo di Giustizia di Brescia
Il palazzo di Giustizia di Brescia
Il palazzo di Giustizia di Brescia

Forse in passato era stata un’amicizia, forse qualcosa di leggermente diverso. Certamente ora è finito tutto in un’aula di tribunale. Sul banco degli imputati, un carabiniere, all’epoca dei fatti in servizio alla stazione di Lonato. Parte civile, un agricoltore, nella cui azienda il carabiniere aveva un piccolo deposito di carburante, che riempiva a proprie spese e dove andava a rifornirsi. Ma un giorno qualcosa si è incrinato tra i due. «È stato quando - ha spiegato l’imputato in aula - gli hanno ritirato la patente e si è messo in testa che era avvenuto per colpa mia». A questo punto, secondo la ricostruzione accusatoria la parte civile avrebbe detto all’imputato di portare altrove il proprio gasolio. Ma il carabiniere non ne avrebbe voluto sapere, secondo l’accusa, pronunciando, in seguito la frase: «Ma come ...ma con tutte le cose che so su di te». E a quel punto l’agricoltore avrebbe acconsentito, ma evidentemente contro la sua volontà. L’accusa in questo caso, è di concussione. Ma c’è anche un altro episodio contestato e anche in questo caso l’ipotesi di reato è la concussione. L’imputato, secondo quanto contestato, avrebbe costretto l’agricoltore a simulare un incidente stradale tra l’auto di sua proprietà e un trattore dell’agricoltore. Di fronte al rifiuto iniziale dell’agricoltore il carabiniere avrebbe detto: «Ma come...ma con tutte le cose che so su di te». A quel punto la parte civile, contro la propria volontà, avrebbe acconsentito. Una vicenda che ieri è arrivata in aula, davanti al presidente Roberto Spanò, con fasi anche piuttosto tese. È stato sentito il comandante della stazione dei carabinieri di Lonato che ha dichiarato, tra l’altro che sulla base delle sue conoscenze , nella zona, almeno il 90% dei giovani assumerebbe cocaina. Ha quindi invitato i magistrati a vedere in che condizioni escono, a causa di droga e alcol, dalle discoteche nel fine settimana. Il processo sugli ex amici, è stato aggiornato al 28 gennaio prossimo. •

Suggerimenti