«Gardesana, tutta da rifare»

di L.S.
Code sulla Gardesana
Code sulla Gardesana
Code sulla Gardesana
Code sulla Gardesana

Quindici chilometri di cristiana rassegnazione. Sono ormai quelli tristemente noti della Gardesana nel tratto da Salò a Gargnano, strada statale realizzata nell’ormai lontano 1914 e da decenni non più in grado di sopportare il traffico. Per questo motivo due componenti del neonato Gruppo civico Centro Comune di Toscolano Maderno, Cristian Cristofoletti e Mattia Girardi, si sono recati in Regione a Milano per presentare un’istanza rivolta al presidente Attilio Fontana e all’assessore alle infrastrutture Claudia Maria Terzi, a sostegno della realizzazione di un percorso di viabilità alternativo. «Visto che si continua a parlare ma non si concretizzano mai i progetti, come ad esempio la nuova strada in galleria programmata qualche lustro addietro e mai realizzata, adesso abbiamo preparato questa lettera per sensibilizzare sul problema». Nello specifico? «Visto che tutti parlano ma alla resa dei fatti non si fa mai nulla, chiediamo di avviare un progetto serio e reale discusso con le comunità locali, per realizzare una strada alternativa che decongestioni il traffico della statale tra Salò e Gargnano. Ormai la situazione è diventata insostenibile, non solo in estate o nei fine settimana: ormai la 45 bis è continuamente al centro delle cronache per le code da traffico e i continui incidenti causati dall’inadeguatezza della strada statale». Non solo nel fine settimana con l’arrivo dei vacanzieri da weekend, ma ormai purtroppo anche nei giorni feriali. Il motivo? «Tante le concause - affermano i promotori della lettera - dalle traverse secondarie di immissione alla strada principale, l’unica di collegamento tra i paesi rivieraschi del medio e alto lago ai molteplici attraversamenti pedonali e non da ultimo una carreggiata di dimensioni ridotte a cui si somma l’esponenziale diffusione del cicloturismo. Tutti elementi che concorrono alla formazione quotidiana di code e rallentamenti un po’ in ogni dove». Basta un semplice tamponamento, o come qualche giorno fa al semaforo di Gargnano, un’auto in panne di traverso durante una manovra sulla carreggiata per un guasto elettrico, per alimentare code interminabili in entrambi i sensi di marcia. •

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