Il Risorgimento in formato digitale non ha più segreti

Uno dei roll up creati dagli studenti
Uno dei roll up creati dagli studenti
Uno dei roll up creati dagli studenti
Uno dei roll up creati dagli studenti

Il Risorgimento torna protagonista a Desenzano grazie al workshop con una delegazione di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Organizzato dalla Società San Martino e Solferino, il progetto è un’evoluzione della partnership scaturita dal progetto Torelli e che ha coinvolto più di 300 persone nella trascrizione dei 640 mila nomi delle persone impegnate negli eventi bellici delle Campagne del Risorgimento, oggi trascritti, digitalizzati e pubblicati on line. Un lavoro immane (9.290.738 le caselle excel compilate, 2.106 i files trattati e 10.312 le mail circolate) ma che ha consolidato la collaborazione tra i 3 soggetti istituzionali più autorevoli in merito al Risorgimento: l’Accademia di belle arti, le Gallerie degli Uffizi e per l’appunto i Musei di Solferino e di San Martino della Battaglia. L’obiettivo della collaborazione è di divulgare e rendere fruibile l’immenso ed inestimabile patrimonio racchiuso nei luoghi e in documenti storici, collezioni d’arte e memorie d’epoca, che «svelano il passato meglio di tante pagine sui libri di storia». La sfida di tramandare l’eredità di valori risorgimentali è stata affrontata con entusiasmo da Federico, Beatrice e Petra, i 3 studenti al lavoro in questi giorni (in tutto 30 quelli coinvolti) con la super visone della professoressa Cristina Frulli. Nel Museo di Solferino e in quello di San Martino, sono stati installati quattro roll up permanenti dedicati agli artisti e soldati del Risorgimento, creati da un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, in collaborazione con la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti (Gallerie degli Uffizi). Due di questi approfondimenti sono dedicati alle note biografiche con dati inediti dei pittori Luigi Norfini e Carlo Ademollo. •. S.Av.

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