Con l’arrivo dell’autunno il lago regala panorami e colori mozzafiato, ma soprattutto non chiude: la stagione va avanti, con prenotazioni fino a novembre, e segna già risultati addirittura superiori a quelli del pre-Covid, con le presenze stimate fra il 5 e l’8% in più rispetto al 2019 sulla sponda bresciana. «Tanti stranieri, come sempre tedeschi in particolare, ma non solo – spiega il direttore del Consorzio turistico Garda Lombardia Marco Girardi – anche quella di italiani che in questa stagione stanno contribuendo a riportare il lago a livelli pre pandemia. Anzi: parlando di stime anciora approssimativedal 1 luglio al 30 settembre sulla sponda bresciana del lago da Sirmione a Limone, l’aumento delle presenze dovrebbe assestarsi tra il 5 e l’8% in più del 2019, l’ultimo anno senza Covid. (...)
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