La strada della Forra attende delle risposte

La strada della Forra resta chiusa
La strada della Forra resta chiusa
La strada della Forra resta chiusa
La strada della Forra resta chiusa

Verrà discussa in aula questa settimana l’interrogazione sulla chiusura della strada della Forra di Tremosine presentata dal consigliere regionale Gabriele Barucco con la firma dei colleghi bresciani di Forza Italia. La spina dorsale viabilistica che collega al lago è chiusa dal 28 dicembre per il danneggiamento delle reti paramassi. «Ad oggi – afferma Barucco - il progetto non è stato ancora presentato dalla Provincia prospettando la riapertura non prima di settembre 2021». Dieci mesi fa, la Regione stanziò 1.700.000 euro per l’allargamento e il consolidamento della sp 38 Tremosine-Tignale nel tratto iniziale della Forra, quello che dall’intersezione con la strada Gardesana al porto di Tremosine, conduce sull’altopiano al borgo della Pieve. Poi la priorità è diventata un’altra: non più l’allargamento dei primi tornanti della strada, ma la messa in sicurezza dei versanti nell’ultimo tratto, quello più spettacolare nel quale la strada scorre scavata letteralmente nella roccia. «Con l’interrogazione - afferma Gabriele Barucco - chiediamo all’assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi, quali siano le iniziative che Regione Lombardia può intraprendere al fine di sollecitare gli organi preposti a dare la massima priorità per risolvere nel più breve tempo possibile la questione». Al netto dell’attrazione turistica, perdita «fortunatamente» ammortizzata in questi mesi dalle limitazioni pandemiche, per i residenti la strada della Forra è la principale via di collegamento tra la riviera e le 17 frazioni dell’altopiano di Tremosine. Chiusa al transito, adesso i tempi per raggiungere posti di lavoro, ospedale e scuole del territorio, si allungano di quasi un’ora. •. L.Sca.

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