La torre civica di Rivoltella rimane ancora sotto i ferri

di Alessandro Gatta
La torre civica di Rivoltella
La torre civica di Rivoltella
La torre civica di Rivoltella
La torre civica di Rivoltella

La torre civica (e campanaria) di Rivoltella è di nuovo sotto i ferri: niente di irreparabile, ma un intervento urgente che si è reso necessario mentre già si stava lavorando alla manutenzione delle campane. Al di là delle ordinarie opere di conservazione, alla fine dello scorso anno è entrata in azione la ditta Rubagotti di Chiari, gli specialisti delle campane. Erano già intervenuti in passato, sempre a Rivoltella, ma anche al Duomo di Desenzano: stavolta, per la torre, la ditta è stata chiamata per la riparazione dell’isolatore ligneo di sostegno, la parte in legno che si trova tra il ceppo (elemento in metallo a cui la campana si aggancia così da permetterne la rotazione) e la campana stessa. Ma è proprio mentre si stava intervenendo sull’isolatore che è stato riscontrato un altro problema sul quale impegnarsi ulteriormente: l’usura e la rottura di uno dei perni, le parti meccaniche su cui ruota il ceppo (al quale, come detto, è a sua volta agganciata la campana). Tale deterioramento, fa sapere il Comune, avrebbe rischiato di compromettere la stabilità dell’intero sistema: da qui l’incarico alla ditta Rubagotti, definito «necessario e urgente» dall’Amministrazione municipale, per effettuare la riparazione, rimettere in sicurezza e ripristinare il corretto funzionamento della campana. Lunga vita dunque alla torre civica, uno dei simboli di Rivoltella: alta più di 21 metri e mezzo, si staglia in pieno centro, si ritiene abbia almeno mille anni di storia. •

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