Mafie, patto di sangue sul lago

di MORABITO

La criminalità organizzata pianificava le sue strategie in una villa di Padenghe. In un’abitazione «mimetizzata» in un tranquillo quartiere di case-vacanza, esponenti dei clan della ’ndrangheta stringevano accordi con esponenti della Sacra Corona Unita e supportavano la latitanza del boss Giuseppe Pesce. Lo si apprende dalle carte di una recente sentenza della Cassazione, che conferma l’inquietante radicamento delle mafie sul Garda. •> PAG 14

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