Bovezzo oltre il Covid con la «guida» di Dante

Bovezzo non trascura le necessità imposte dalla difficile situazione legata all’emergenza sanitaria, ma vuole anche guardare avanti. E Lo fa sull’onda del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri: il Comune ha pensato a una serie di iniziative online e in presenza (appena si potrà). Il primo appuntamento si è concretizzato giovedì scorso con un approfondimento sulla sommo poeta a cura di Marco Basile, docente di letteratura dell’università Cattolica di Brescia. Il programma proseguirà a fine mese con un contributo richiesto all’accademia musicale Gabrieli, che contempla un’esibizione virtuale. «Cerchiamo di valorizzare le figure competenti del territorio per dar loro voce e riaccendere l’attenzione su cultura e spettacolo - sottolinea l’assessore alla Cultura, Camilla Bianchi -. Cercheremo di stimolare l’attenzione dei ragazzi con alcuni appuntamenti e contest». Il progetto del Municipio, che proseguirà fino a settembre, è completamente dedicato alla figura di Dante, che sarà osservato e raccontato da diversi punti di vista. Il filo narrativo riunirà artisti, musicisti, professori che abitano a Bovezzo e tutti coloro che vorranno partecipare. Le iniziative al momento saranno online due volte al mese: il 15 con un approfondimento tematico, il 30 con un incontro artistico. «Accanto ad un’esperienza del protagonista raccontata in modi differenti, verrà analizzato un tratto delle sue opere o della sua persona impegnata anche in politica - continua Bianchi -. Con l’auspicio che, la prossima estate, sia possibile ritrovarci nei parchi per vivere insieme le tante emozioni che Dante ci racconta». A giugno, ad esempio, è in cartellone Escape Dante, in collaborazione con la biblioteca di Bovezzo, un laboratorio in presenza nel parco urbano per i bambini della scuola primaria. Previsto anche un contributo del gruppo teatrale «Prova a volare» (ragazzi dell’oratorio) a cui è stato chiesto di mettersi in gioco per raccontare Dante in una chiava narrativa differente. «All’interno del programma rientra pure Filippo Garlanda - conclude l’assessore comunale alla Cultura -. L’ambizione più grande, speriamo per settembre, è di poter organizzare un momento itinerante tra le vie di Bovezzo per restituire a tutti i cittadini i contributi realizzati in occasione della rassegna». Un cartellone con diversi appuntamenti, dunque, costretto al momento a fare i conti con i «vincoli» imposti dall’emergenza Covid.•. M.Ben. © RIPRODUZIONE RISERVATA