Il costante calo delle nascite e le conseguenze della terribile pandemia da Covid-19: sono i due fattori che hanno causato la drastica diminuzione della popolazione, che anche a Castegnato nel 2020 ha toccato livelli record. Lo scorso anno i morti hanno superato i nati di 23 unità: 85 i decessi registrati (49 uomini e 36 donne), a fronte di 36 fiocchi azzurri e 26 rosa. La popolazione del paese dell’hinterland, che al primo gennaio contava 8.409 residenti - 4.224 maschi e 4.185 femmine - si è attestata al 31 dicembre a 8.375 unità (4.201 e 4.174 rispettivamente gli uomini e le donne), di cui 856 stranieri, a fronte di 253 nuovi iscritti all’anagrafe e 260 cancellazioni. Oggi le famiglie residenti a Castegnato sono 3.389. «La denatalità segna un calo marcato - sottolinea il sindaco Gianluca Cominassi -, tenendo conto che in passato si sono toccati anche i 110 nati all’anno. Ma il 2020 è stato funestato anche dai numerosi decessi causati dall’infezione da Covid». Sulla flessione strutturale della popolazione legata al calo demografico si è insomma innestata una contingenza drammatica come l’effetto coronavirus. Secondo gli ultimi dati, dall’inizio della pandemia ad oggi, a Castegnato si sono registrati 302 casi di contagio e 24 morti, ricordati dal Comune con una stele dedicata alla loro memoria, inaugurata il 6 settembre scorso nel cimitero del paese. Solo poche ore dopo, però, la croce in bronzo che impreziosiva il monumento era stata rubata. La scultura, opera dell’artista Ettore Calvelli e raffigurante le stazioni della Via Crucis, era stata donata tre anni fa alla parrocchia da una benefattrice, ed era stata messa a disposizione dal parroco, don Fulvio Ghilardi, proprio per la realizzazione del monumento. La croce non è più stata ritrovata. Il primo novembre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva scelto proprio Castegnato per rendere omaggio alle vittime della pandemia. Era arrivato quasi a sorpresa nel paese dell’hinterland, soffermandosi per qualche minuto davanti alla stele spogliata della croce, dove anche la memoria è stata calpestata da una mano che non si è fermata nemmeno di fronte alla pietà. • © RIPRODUZIONE RISERVATA