Turone svela ogni retroscena della criminalità organizzata

Il giudice Giuliano Turone ospite della rassegna  «La parte giusta»
Il giudice Giuliano Turone ospite della rassegna «La parte giusta»
Il giudice Giuliano Turone ospite della rassegna  «La parte giusta»
Il giudice Giuliano Turone ospite della rassegna «La parte giusta»

Un dialogo corale per riconoscerci e riscoprirci comunità: è questo lo spirito guida de «La parte giusta», la rassegna di eventi promossa dall’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale e dal Sistema Bibliotecario Brescia Est, che vede come ente capofila il Comune di Rezzato . Incontri, letture e spettacoli per riflettere insieme su cosa sia la legalità e su come si possa declinare, oggi, una cultura basata sul rispetto. Il prossimo appuntamento - in programma giovedì 29 alle ore 20.30 sulla piattaforma Zoom Meet - è con Giuliano Turone, magistrato e scrittore, giudice emerito della Corte di cassazione e docente di Tecniche dell’investigazione alla Cattolica di Milano. Turone è stato il giudice istruttore che, prima di occuparsi delle inchieste su Michele Sindona e sulla Loggia P2, ha indagato sulla presenza di Cosa Nostra a Milano negli anni Settanta, arrivando all’incriminazione del capomafia di allora, Luciano Liggio. Negli anni Novanta ha fatto parte del primo staff di magistrati della Procura nazionale antimafia ed ha collaborato con il Consiglio d’Europa per la redazione della convenzione di Strasburgo sul riciclaggio. Numerosi i suoi libri, tra cui «Il caffè di Sindona», «Il caso Battisti» e «Il delitto di associazione mafiosa». Nel 2019 ha pubblicato «Italia occulta», che racconta l’arco di tempo, dal 1978 al 1980, in cui si consumarono fatti atroci rimasti il più delle volte senza giustizia. E sarà proprio questo il tema di giovedì 29: con Turone, testimone e protagonista come magistrato di quella terribile stagione, sarà possibile addentrarsi tra gli anfratti di storie torbide e sconvolgenti che hanno come protagonisti criminali, terroristi e mafiosi ma pure uomini delle istituzioni, veri traditori della Repubblica. Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi al link https://bit.ly/3dsemoy.•.

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