Da una scintilla scoppia l’inferno In cenere una casa

Il denso fumo sopra il tettoIl rogo sarebbe partito   da un elettrodomestico in cucina FOTOLIVEIl tetto è risultato fra le parti più danneggiate dell’abitazione FOTOLIVEI Vigili del fuoco sono intervenuti con quattro autopompe FOTOLIVE
Il denso fumo sopra il tettoIl rogo sarebbe partito da un elettrodomestico in cucina FOTOLIVEIl tetto è risultato fra le parti più danneggiate dell’abitazione FOTOLIVEI Vigili del fuoco sono intervenuti con quattro autopompe FOTOLIVE
Il denso fumo sopra il tettoIl rogo sarebbe partito   da un elettrodomestico in cucina FOTOLIVEIl tetto è risultato fra le parti più danneggiate dell’abitazione FOTOLIVEI Vigili del fuoco sono intervenuti con quattro autopompe FOTOLIVE
Il denso fumo sopra il tettoIl rogo sarebbe partito da un elettrodomestico in cucina FOTOLIVEIl tetto è risultato fra le parti più danneggiate dell’abitazione FOTOLIVEI Vigili del fuoco sono intervenuti con quattro autopompe FOTOLIVE

Simona Duci Un furioso incendio divampato ieri mattina in un’abitazione di Torbiato di Adro ha impegnato duramente per molte ore numerose squadre dei Vigili del fuoco. Le fiamme e il fumo hanno non solo reso inagibile la casa da dove era scaturito, che ha avuto in particolare il tetto completamente distrutto, ma hanno coinvolto anche, seppur con danni non altrettanto devastanti, le abitazioni vicine e un negozio. Si è sfiorata la tragedia nel centro residenziale di via Principe Umberto ed è un miracolo che non si lamentino ustionati o intossicati. Ma è una sciagura per i proprietari, che in un momento come questo, con un’emergenza nazionale in atto, hanno subito danni ingenti e dovuto abbandonare la loro casa. È SUCCESSO nella mattinata di ieri, dalle 10.30. In pochi minuti il rogo ha investito gran parte dell’abitazione e ci sono volute poi delle ore prima di riuscire a mettere in sicurezza l’area. Allertate all’istante, si sono recate sul posto diverse squadre di Vigili del fuoco arrivate celermente da Chiari, Palazzolo e Brescia con quattro autopompe e altri due mezzi a seguito. Per gli accertamenti, necessari in questi casi, erano sul posto anche i carabinieri. TUTTO È PARTITO da una scintilla ed è stato un attimo. Non c’è stato modo di contenere la fiammata: all’origine dell’incendio, a quanto pare dalle prime ipotesi, ci sarebbe il malfunzionamento di un elettrodomestico. Ma è un’ipotesi non confermata. In pochi secondi l’intero stabile è stato invaso da una cappa di fumo irrespirabile, come ricordano alcuni testimoni, e il fuoco altissimo si è praticamente arrampicato lungo le pareti, arrivando fino al tetto e devastandolo. I danni sono ingenti: completamente distrutta la cucina, come del resto il piano terra, e la copertura della tettoia. La casa è stata conseguentemente dichiarata inagibile. Per le persone che ci abitavano, e che chissà quando potranno rientrare nella loro casa, l’unica soluzione è stata quella del trasferimento in un'altra abitazione. •

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