Ennesima frana
sulla Vello-Toline.
Scatta la chiusura

di Alessandro Romele
L’assessore Nicola MusatiI ciclisti entrati dalla parte di Marone hanno dovuto fare dietrofrontSbarrato il cancello di ingresso dal versante di Pisogne del percorsoI sopralluoghi sul posto: la frana è stata causata da fattori meteo
L’assessore Nicola MusatiI ciclisti entrati dalla parte di Marone hanno dovuto fare dietrofrontSbarrato il cancello di ingresso dal versante di Pisogne del percorsoI sopralluoghi sul posto: la frana è stata causata da fattori meteo
L’assessore Nicola MusatiI ciclisti entrati dalla parte di Marone hanno dovuto fare dietrofrontSbarrato il cancello di ingresso dal versante di Pisogne del percorsoI sopralluoghi sul posto: la frana è stata causata da fattori meteo
L’assessore Nicola MusatiI ciclisti entrati dalla parte di Marone hanno dovuto fare dietrofrontSbarrato il cancello di ingresso dal versante di Pisogne del percorsoI sopralluoghi sul posto: la frana è stata causata da fattori meteo

Una frana, l’ennesima per la Vello-Toline, un percorso tanto straordinario per la sua bellezza quanto martoriato da una incredibile, e purtroppo infinita, serie di sfortune. RIMANE CHIUSA la ciclopedonale che collega Toline di Pisogn e Vello di Marone: nella serata di domenica, una scarica di massi, limitata in realtà, ma pericolosa e probabilmente dettata dal maltempo dei giorni scorsi, si è abbattuta sull'asfalto, proprio all'imbocco da nord. Il luogo si trova ai piedi della discesa per i mezzi di soccorso, nella zona sottostante all'inizio della Galleria Trentapassi. Nel pomeriggio di ieri i tecnici hanno effettuato un sopralluogo, per verificare la situazione e cercare di capire come intervenire. «Con tutta probabilità - ha spiegato l'assessore al Territorio del Comune, Nicola Musati - i sassi si sono staccati perchè nei giorni scorsi il vento ha mosso la vegetazione, che con le radici ha fatto leva sul terreno smuovendolo. Per ora la messa in sicurezza, che eseguiremo fin da subito, sarà quella di delimitare l'area ai piedi della parete rocciosa, per evitare che pedoni e ciclisti si possano avvicinare. Proseguiremo quindi con un disgaggio della parete e una pulizia del versante». Quello della ciclopedonale, davvero uno dei percorsi più belli e suggestivi dell'intero territorio regionale, è un problema vecchio che, ciclicamente, si ripete: non è raro che i massi, di piccole e medie dimensioni, si stacchino e si schiantino sulla carreggiata sottostante. Proprio per questo servirebbe un intervento multimilionario per la definitiva messa in sicurezza, ma ora non ci sono risorse. AL SOPRALLUOGO, oltre a Musati e al vicesindaco Claudia Zanardini, erano presenti anche i tecnici dell'Ufficio Territoriale Regionale di Brescia, che però, hanno evidenziato l'impossibilità di concedere la «somma urgenza»: la Vello Toline è una ciclopedonale che attira migliaia di turisti, ma non si trova in un centro abitato e non ha servizi. Nel fine settimana, con tutta probabilità, ci sarà la riapertura del tratto. A Marone invece l'accesso è aperto: il percorso si fermerà in prossimità della frana. Anche ieri però, sono state decine i ciclisti che, una volta giunti a Toline, hanno avuto la brutta sopresa della chiusura: loro malgrado, per non affrontare sulle due ruote la galleria, hanno dovuto fare marcia indietro e tornare sui propri passi. •

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