L'INIZIATIVA

Rodengo Saiano, il Blind tennis è di casa in Franciacorta

di Simona Duci
Dopo Milano e Padova ora anche Brescia apre le porte a questa particolare pratica sportiva che è nata in Giappone nel 1984: il tennis per non vedenti e ipovedenti
Blind tennis
Blind tennis
Blind Tennis a Rodengo Saiano

Stamattina al Centro tennis Franciacorta di Rodengo Saiano, l’unione Ciechi Brescia in collaborazione con Real Eyes Sport di Varese, ha importato su terra bresciana il grande game del Blind Tennis. Dopo Milano e Padova ora anche Brescia apre le porte a questa particolare pratica sportiva che è nata in Giappone nel 1984.

Il tennis per non vedenti e ipovedenti, è stato possibile infatti, grazie alla genialità di uno studente non vedente giapponese, Miyoshi Takei, che desiderava giocare a tennis con i suoi amici normodotati, e per farlo ha creato degli speciali strumenti che l'hanno permesso e reso inclusivo. L'adesione all'innovativo progetto per Uici è cominciato tre anni fa, e oggi con grande entusiasmo ha mosso i suoi primi passi.

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