Scontro frontale sulla «510»: muore un autista di 34 anni

di Simona Duci

Un impatto violentissimo tra un camion e un furgone, ieri mattina a Provaglio d’Iseo, è finito in tragedia, lasciando orfana una bimba di pochi mesi: il suo papà, un uomo nigeriano di 34 anni, ha perso la vita mentre era alla guida di un autocarro Renault per il trasporto alimentare, distrutto nello scontro frontale con un altro automezzo commerciale. Appena lasciata l’azienda per cui lavora a Provaglio di Iseo, la vittima, Folayon Ife-James, si stava dirigendo a Brescia per le consegne, come faceva ogni giorno. Ma all’imbocco della Provinciale 510 all’altezza di Provezze ad attenderlo c’era la morte. L’impatto è stato violentissimo con il furgone Volkswagen, che viaggiava in direzione di Iseo condotto da I.M., operaio classe ’75. La tragedia si è consumata davanti a un terzo automobilista che in quel momento, quando erano alle 9.37, ha fatto scattare l’allarme, con la chiamata di soccorso al 112. Subito sul posto si sono dirette due pattuglie della polizia stradale di Iseo, un equipaggio dei vigili del fuoco di Brescia, due ambulanze, un auto medica e l’elisoccorso da Brescia. Per il conducente del furgone Volkswagen, le condizioni sono gravi ma non risulta in pericolo di vita. Per l’autista nigeriano invece, da subito la preoccupazione è stata massima. Le lamiere completamente avvinghiate tra loro tenevano strette anche i due corpi degli uomini, rimasti imprigionati all’interno delle cabine dei furgonati. Uno dopo l’altro sono stati liberati dai Vigili del fuoco, un’operazione molto delicata soprattutto quando è arrivato il turno di liberare IfeJames. Il padre di famiglia nigeriano è parso subito gravissimo e ha perso i sensi più volte, mentre i pompieri lo districavano dal mezzo. Dopo pochi minuti i suoi occhi si sono chiusi e non si sono più aperti. I medici hanno cercato di stabilizzarlo prima di caricarlo sull’elisoccorso che l’ha trasportato d’urgenza agli Spedali civili di Brescia, ma all’arrivo in ospedale il suo cuore ha irrimediabilmente cessato di battere. La notizia della sua morte è arrivata alla famiglia verso mezzogiorno. In ospedale si sono diretti la moglie e il fratello, nella più completa disperazione. La giovane moglie ha salutato in lacrime, a pochi passi, il corpo ormai senza vita del marito, con il quale vive a Brescia da lungo tempo e dal quale aveva da poco avuto una figlia. Solo qualche mese prima infatti Ife-James era diventato papà di una bellissima bambina, che purtroppo per un tragico destino non potrà veder crescere. •.

Suggerimenti