La buona notizia per i cittadini di Montecchio di Darfo residenti in via Sant’Uberto è che l’acqua è tornata potabile. Ed è anche quasi limpida: non lo è ancora del tutto e perché diventi effettivamente tale ci vorranno ancora alcuni giorni. È quasi un sogno che si realizza per gli abitanti della traversa che da anni ormai chiedevano all’amministrazione comunale di poter tornare a veder scorrere un liquido pulito e bevibile dai rubinetti di casa. Liquido che invece era pieno di ruggine, marrone intenso, e intasava i filtri e sporcava i sanitari, ma soprattutto costringeva i residenti a comprare acqua in bottiglia anche solo per cucinare un piatto di pasta. «Non riusciamo a crederci» il commento unanime di chi da tempo lamentava il disservizio: «Ora possiamo usare l’acqua corrente per cucinare e lavarci». Il Comune ha sollecitato Acque Bresciane, la società che ha preso in carico il servizio idrico della città, che è intervenuta con i propri tecnici per provare a risolvere un problema «per cui ci hanno sempre detto - spiegano gli utenti di Montecchio - che non c’erano i soldi». Un lavoro importante che ora avrà bisogno di un periodo di assestamento per vedere davvero la limpidezza attesa. «Ma il peggio è passato» dicono ancora gli abitanti della via che solo fino a qualche giorno fa si dovevano caricare di pacchi di bottiglie (a spese proprie) per fare il minimo indispensabile in casa. Questo primo spiraglio consentirà anche a chi ha dovuto cambiare i sanitari perché macchiati dallo sporco che usciva dai rubinetti di tirare un sospiro di sollievo. Non solo: per lavarsi i denti i residenti non devono più usare l’acqua della bottiglia, e finalmente dalle lavatrici, sospirano tutti, usciranno capi bianchi e puliti. Già la precedente amministrazione aveva messo in campo un intervento che doveva risolvere parzialmente la questione ma che non era bastato. Questa invece dovrebbe essere finalmente la volta buona.•. C.Ven.