Ambiente, ora Darfo è un Comune virtuoso

Un riconoscimento  per le politiche ambientali del Comune di Darfo Boario
Un riconoscimento per le politiche ambientali del Comune di Darfo Boario
Un riconoscimento  per le politiche ambientali del Comune di Darfo Boario
Un riconoscimento per le politiche ambientali del Comune di Darfo Boario

Per essere un «Comune virtuoso» servono i fatti. E Darfo negli ultimi anni ne ha messi in campo diversi: l’efficientamento energetico di alcuni edifici pubblici, l’attivazione della raccolta differenziata puntuale, la scelta di investire sulla pista ciclabile e su tutti i tracciati che incentivano la mobilità green sono solo alcuni dei passi che oggi valgono l’ingresso della città nell’Associazione dei Comuni virtuosi dove da tempo già si trova Malegno. «L’adesione è certamente uno stimolo per le scelte che ogni giorno ci impegnano su sostenibilità, ambiente, sviluppo del territorio e buone pratiche - commenta il sindaco Ezio Mondini -. È chiaro che i livelli decisionali sono differenti, ma comunque quotidiani fin dal mio primo mandato. Da nove anni teniamo ferma la barra sul rispetto e la conservazione del territorio». L’associazione è nata una quindicina di anni per «favorire una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita». L’ingresso, comunicato nell’ultimo consiglio comunale, non è che la ciliegina sulla torta: ora nascerà un confronto con i territori che da più tempo mettono in atto buone pratiche a favore di ambiente e persone. «Siamo felici e orgogliosi di questo ingresso - commenta Fabio Ducoli, capogruppo e primo sostenitore del progetto -, che ci consente di rilanciare e mantenere caldi i temi che ci stanno particolarmente a cuore». Dal lago Moro al cuore della città, l’invito è a non sprecare, a ridurre l’inquinamento (non solo quello delle auto, ma anche quello generato dai fuochi di pulitura), a fare correttamente la differenziata. L’associazione offrirà nuovi stimoli, e «potremo trarre nuovi spunti anche per il turismo green». Tra i temi da coltivare le nuove forme di mobilità sostenibile e le scelte quotidiane: dall’acquisto di prodotti locali ai criteri dell’ospitalità turistica. •. C.Ven.

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