Bombe d’acqua, Angolo Terme corre ai ripari

di G.GAN.
La zona di Angolo Terme finita sott’acqua a causa dei temporali
La zona di Angolo Terme finita sott’acqua a causa dei temporali
La zona di Angolo Terme finita sott’acqua a causa dei temporali
La zona di Angolo Terme finita sott’acqua a causa dei temporali

Sono passati parecchi giorni dall’ultimo nubifragio che aveva lasciato segni pesanti sulla bassa Valcamoica e in particolare ad Angolo Terme, e i risultati del lavoro di ripristino effettuato quasi da subito da quest’ultimo Comune iniziano a vedersi. L’ente locale ha disposto lavori di pronto intervento per risanare in particolare due situazioni create dalla bomba d’acqua. In particolare nell’area del ponte all’entrata del paese, la zona più colpita dal cielo impazzito. Qui un’abitazione è stata evacuata e i due fratelli residenti sono ancora ospitati in un albergo di Angolo. I volontari della protezione civile del capoluogo e di Anfurro hanno ripulito l’edificio dal fango e lo hanno svuotato dai mobili resi inutilizzabili dall’acqua esondata da una valletta confinante. Nelle prime ore dopo il disastro si è provveduto alla messa in sicurezza del torrente: è stato rimosso il materiale trasportato a valle ed è stata effettuata una pulizia grossolana dei detriti. Passata l’emergenza sono stati pianificati e avviati i lavori per evitare guai in futuro. Un’impresa è stata incaricata della pulizia dell’alveo e delle sponde e del rifacimento delle opere di protezione divelte dalla forza dell’acqua, ed è stato creato un guado per attraversare la valletta. Per completare l’operazione ora è prevista anche la realizzazione di una vasca di sedimentazione e la palificazione in legno del terreno a monte per evitare che il materiale venga trascinato a valle in occasione di violenti nubifragi. I lavori, già avviati, comportano un investimento di 88 mila euro e saranno completati in una trentina di giorni. L’ALTRO FRONTE di pericolo immediato si è creato in via San Silvestro, la strada che collega il capoluogo alla frazione Anfurro. L’acqua uscita da diverse vallette ha trovato uno sbocco in un prato sottostante la sede stradale e creato una frana che crea problemi alle abitazioni e alla strada comunale. Anche in questo caso è stata valutata la pericolosità della situazione e chiesto un intervento urgente. Il progetto prevede la pulizia del versante, il consolidamento del terreno, il ripristino di parti di muro distrutti dall’acqua e la sistemazione di materiale drenante in previsione di futuri temporali violenti. Costo previsto dell’intervento, da eseguire in un mese, è di 56 mila euro. Per finire è stata disposta anche la pulizia urgente delle caditoie stradali più intasate dai detriti. E i fondi? Per i due interventi più sostanziosi è stato richiesto il contributo finanziario della Regione Lombardia. •

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