Cantieri scolastici: il «Meneghini» cura gli acciacchi

Un accordo di programma che porterà in dote complessivamente 1,8 milioni di euro. Un’altra somma importante che si aggiunge a quelle erogate in passato per i plessi scolastici del territorio camuno: una serie di opere presentate lo scorso anno per un importo globale superiore ai 13 milioni di euro. L’ultimo assegno staccato permetterà di eseguire alcune migliorie all’Istituto d’istruzione superiore Meneghini di Edolo. L’intesa è stata sancita tra la Provincia di Brescia, che metterà mano al portafoglio per 1,5 milioni, la Comunità montana di Valle Camonica e il Comune di Edolo, che metteranno sul tavolo 150mila euro a testa. «Quello firmato oggi non è altro che la prosecuzione dell’accordo del 2021 - puntualizza il presidente del Broletto Samuele Alghisi - In collaborazione con gli enti locali verranno portate a termine una serie di manutenzioni straordinarie. Non effettueremo perciò un’innovazione dal punto di vista strutturale, un ampliamento del plesso, in questo momento - aggiunge Alghisi - ma si tratta soltanto di un profondo lifting agli edifici, che tuttavia sarà importante per avere un istituto efficiente al passo coi tempi». A chiarire nel dettaglio quali opere saranno intraprese è stato il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Filippo Ferrari. «Punteremo soprattutto all’efficientamento energetico intervenendo sull’impianto di riscaldamento e sulla ventilazione e andremo anche a sistemare l’aula magna che ne ha veramente bisogno - sottolinea il consigliere - quindi sostituiremo i serramenti e tutti i corpi illuminati e metteremo mano pure alle aule per migliorarle». La manutenzione straordinaria del Meneghini prevede infine la riqualificazione di laboratori, spogliatoi, palestra, scale interne e alcune parti esterne. •. L.Feb.