Carli prepara la sfida delle opere pubbliche

Il giuramento  del nuovo sindaco di Incudine, Diego Carli
Il giuramento del nuovo sindaco di Incudine, Diego Carli
Il giuramento  del nuovo sindaco di Incudine, Diego Carli
Il giuramento del nuovo sindaco di Incudine, Diego Carli

Dopo aver indossato per la prima volta la fascia tricolore, giurato e presentato le linee programmatiche, il neo sindaco di Incudine, Diego Carli, per dieci anni braccio destro di Bruno Serini, ha presentato al consiglio la squadra che lo affiancherà nei prossimi cinque anni. Al suo fianco col compito di vicesindaco e assessore al Bilancio Manuel Camadini, il candidato consigliere più votato di Incudine cresce, Elisabetta Guizzardi è stata riconfermata assessore ai Lavori pubblici, mentre l’ex numero uno, oltre al ruolo di capogruppo consiliare sarà delegato in Comunità montana. Carli ha anche assegnato incarichi ad altri consiglieri: Albino Zani è stato indicato rappresentante del Comune nell’Unione dell’alta Valle, Roberto Roncaletti supporterà Guizzardi, Luisa Bolchi si occuperà dei Servizi sociali mentre Luca Tomasi seguirà il gruppo di Protezione civile. La minoranza di Uniti per Incudine sarà guidata in assemblea dall’avversario di Carli, Costantino Violi. Con lui i consiglieri Marco Serini, primo cittadino una ventina di anni fa, che durante la seduta è intervenuto un paio di volte per chiedere trasparenza e l’acceso agli atti per una vecchia questione del bacino imbrifero del Grom (una località sull’altipiano del Mortirolo le cui sorgenti, secondo Serini, sarebbero state deviate per favorire le fonti di captazione di Vezza, mentre Carli ha sostenuto che la precedente giunta ha reindirizzate verso la preziosa torbiera di Incudine), e Gianni Guizzardi. Nel suo intervento Carli ha elencato la serie di opere in programma, precisando che la più attesa, la rotatoria sulla statale all’ingresso del paese, aprirà il cantiere in primavera.•. L.Febb.

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