Clima e Alpi, Unimont cerca un professionista per l’Europa

di Lino Febbrari
L’ingresso dell’Unimont. A Edolo c’è un’occasione da cogliereEdolo Il complesso dell’Università della montagna. Una realtà unica a livello internazionale
L’ingresso dell’Unimont. A Edolo c’è un’occasione da cogliereEdolo Il complesso dell’Università della montagna. Una realtà unica a livello internazionale
L’ingresso dell’Unimont. A Edolo c’è un’occasione da cogliereEdolo Il complesso dell’Università della montagna. Una realtà unica a livello internazionale
L’ingresso dell’Unimont. A Edolo c’è un’occasione da cogliereEdolo Il complesso dell’Università della montagna. Una realtà unica a livello internazionale

Sempre più presente sulla scena della ricerca a livello internazionale, l’Università della montagna di Edolo sta andando alla ricerca di nuovi collaboratori. Ampliata recentemente l’offerta formativa con la laurea magistrale e con il master (ma ci sono anche altre iniziative in cantiere), l’ormai storico polo camuno dell’Università degli studi di Milano è infatti alla ricerca di un «project officer»: una figura professionale che in particolare dovrà occuparsi del progetto internazionale «TranStat», nel cui ambito è stato appunto attivato un bando di concorso per riempire questa posizione lavorativa. Un posto che offre la possibilità di collaborare a uno studio transfrontaliero dedicato all’approfondimento degli effetti del cambiamento climatico sul tessuto economico delle vallate alpine. In sostanza, il vincitore (o la vincitrice) dovrà gestire le scadenze previste, la consegna dei deliverable, interagire con gli altri partner e gli observer di progetto provenienti da 6 nazioni dell’arco alpino. Inoltre, sarà impegnato sul campo nella raccolta dati e nell’elaborazione di report tecnico-scientifici sulle caratteristiche socioeconomiche ed ambientali dei territori montani italiani, collaborerà nello sviluppo delle attività di coinvolgimento degli altri potenziali soggetti partecipanti e nel processo di co creazione insieme alla Regione Lombardia offrendo il proprio supporto nell’organizzazione di tavoli tematici e nella moderazione degli stessi incontri. Non solo: la persona che riceverà l’incarico opererà anche nell’attività di comunicazione del progetto, creando articoli per la newsletter e per i social media, partecipando a eventi di promozione delle attività di ricerca e curando i rapporti con le istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee. Infine, avrà il compito di individuare bandi e partnership per rafforzare la progettazione attorno al temae dello sviluppo sostenibile delle aree montane del Paese, e supporterà l’organizzazione di eventi e seminari. Una notevole mole di attività. E il compenso? La paga netta mensile è stata stabilita in 1.425 euro. Le competenze richieste? Ovviamente una conoscenza della gestione di progetti di sviluppo territoriale e della redazione dei relativi report tecnico scientifico e amministrativi; capacità di raccolta, elaborazione, analisi e rappresentazione dei dati; esperienza nell’individuazione e nel coinvolgimento dei portatori di interesse e attori dello sviluppo sostenibile dei territori montani. Servirà anche una buona conoscenza degli strumenti e dei servizi di comunicazione, del pacchetto Office, di software per analisi, raccolta ed elaborazione dati e per la gestione dei database. In aggiunta viene richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata, e la disponibilità a viaggiare. L’«ufficio» del futuro incaricato? La sede di lavoro è stabilita nei locali di via Morino dell’Unimont di Edolo. E per finire i tempi definiti per tentare l’avventura professionale: il termine ultimo di presentazione delle domande è stato fissato al prossimo lunedì 6 marzo. Per saperne di più basta comporre lo 02 50330500 oppure scrivere all’indirizzo e-mail unimont@unimi.it.•.

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