Cocchi cittadino onorario per il calcio e l’economia

«Per il suo assiduo impegno nella valorizzazione dello sviluppo industriale e del benessere economico della Valle Camonica e per il tenace entusiasmo con cui ha ridato nuovi successi all’Us Breno Calcio». È questa la motivazione in estrema sintesi del conferimento della cittadinanza onoraria di Breno a Mario Cocchi, 68 anni, industriale e sportivo, con trascorsi amministrativi e civici. In apertura della recente seduta di consiglio comunale, il sindaco Alessandro Panteghini ha tracciato un profilo del premiato al quale ha attribuito tanti meriti, su tutti quello di eccellente dirigente aziendale, (attualmente è general manager del Gruppo Metalcam), che ha saputo contribuire non poco a favorire l’occupazione locale, continuando poi a fornire il proprio determinante sostegno anche in ambito sociale e da ultimo per aver risollevato le sorti della società e della squadra granata, assurta da tre anni all’onore della serie D e della quale è presidente da quasi 10 anni. Il 68enne industriale, palesemente commosso, ha inteso improntare il suo intervento di ringraziamento sull’ aspetto personale, dalle sue frequentazioni di studente in avanti, trascurando volutamente quello professionale: lui che iniziando la carriera in Tassara come semplice impiegato, ha saputo salire la scala gerarchica fino ad approdare ai massimi livelli, raggiungendo il ruolo di azionista di maggioranza in Metalcam. Dopo aver ricevuto il riconoscimento dal sindaco Panteghini, Cocchi ha dichiarato che «Breno mi ha dato e continua a darmi tantissimo ed io cerco di ricambiare per quello che è nelle mie possibilità». La modestia e la riservatezza contraddistinguono il profilo dell’ industriale brenese/niardese, che tra l’altro ha in animo di donare a Breno, in tempi e modi ancora da definire, un impianto sportivo di prim’ordine per il calcio. •. L.Ran.