Demolizioni, cambi e restauri Il polo scolastico si trasforma

di Domenico Benzoni
Gianico La scuola materna destinata nei piani a demolizione e ricostruzioneL’edificio  che ospita la scuola media destinato a una ristrutturazione
Gianico La scuola materna destinata nei piani a demolizione e ricostruzioneL’edificio che ospita la scuola media destinato a una ristrutturazione
Gianico La scuola materna destinata nei piani a demolizione e ricostruzioneL’edificio  che ospita la scuola media destinato a una ristrutturazione
Gianico La scuola materna destinata nei piani a demolizione e ricostruzioneL’edificio che ospita la scuola media destinato a una ristrutturazione

Quello che sta per iniziare sarà l’anno di una autentica rivoluzione per il polo scolastico di Gianico. L’area che corre lungo Via Marconi, che ospita scuola dell’infanzia, ex asilo nido oggi Centro anziani, l’ex bocciodromo e le scuole elementare e media si avvia a una trasformazione radicale. Il piano comunale delle opere pubbliche prevede una catena di interventi in successione, che consentiranno la rimodulazione dei primi tre edifici e la sistemazione del quarto. Si partirà con l’immobile datato anni Settanta, oggi adibito, ma ancora per poco, a scuola materna: entro giugno dovrà essere raso al suolo per essere poi trasformato in una struttura adatta a ospitare i piccoli dai tre ai sei anni. Attualmente la «Alessandro Manzoni» si sviluppa su tre piani e non risponde adeguatamente alle moderne esigenze di sicurezza. Così si è deciso appunto di demolirla e ricostruirla. Le risorse sono arrivate gazie ai fondi del Piano nazionale di rinascita e resilienza, che ha messo a disposizione i quasi 2 milioni di euro necessari, per la precisione un milione e 932mila euro. Sempre sul fronte degli edifici scolastici, saranno invede i fondi del ministero a consentire l’adeguamento sismico, la sicurezza edile impiantistica e l’adozione di misure per il risparmio energetico dell’immobile che ospita l’elementare e la media. In questo caso l’investimento ammonta a un milione e 225mila euro. Guardando poi in prospettiva, nelle intenzioni della giunta comunale di Gianico, che ha ridisegnato il piano delle opere pubbliche per il prossimo triennio, c’è la sistemazione dell’ex bocciodromo (con 730mila euro garantiti da un mutuo), oggi adibito a magazzino, che dovrebbe trasformarsi in Centro anziani dotato di sale accoglienza, spazio ristoro e area sociale. Si libererebbe così l’attuale sede dell’Apig (l’Associazione pensionati e anziani Gianico), che con la prevista ristrutturazione, gli interventi di messa in sicurezza e per l’ottimizzazione energetica finirebbe per creare un blocco unico con la nuova scuola materna, e che sarebbe destinato a ospitare il nido per i più piccoli. Quest’ultima struttura tornerebbe quindi alla destinazione originaria, quando al momento della costruzione, negli anni Settanta, venne finanziata proprio per realizzare un asilo nido. Anche in questo caso l’operazione può contare su poco più di 301mila euro di finanziamento ministeriale. Alla fine del percorso cantieristico, l’intero polo di via Marconi sarà come detto rivoluzionato, razionalizzato sulla base delle esigenze di sicurezza e consumi e capace di far vivere gli uni accanto agli altri bambini, adolescenti e anziani. Con nel mezzo un parco che a sua volta merita di essere salvaguardato e valorizzato.•.

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